rotate-mobile
Concerti Piazza della Loggia

Brescia, tutto prontro per la Festa della Musica: il programma

Sabato 21 giugno, duemila artisti pronti a esibirsi per le strade della città. Una "full immersion" nella musica d'ogni tipo, lunga 24 ore

Un solo giorno, tutti i generi musicali. Per la Festa della Musica Europea in programma il 21 giugno, Brescia ospiterà oltre 2mila artisti portando su palchi, allestiti o improvvisati, tutte le sfumature del panorama musicale e organizzando la kermesse più grande d’Italia.

Largo spazio al rock italiano, internazionale e alternativo. Accanto al padrone di casa Omar Pedrini anche Massimo Priviero. Il rocker veneto ma milanese di adozione, vanta 25 anni di carriera ed è conosciuto come il “figlio orgoglioso di Dylan, Young e dello stesso Springsteen" col quale ha anche condiviso, in un tratto di strada, "Little Steven Van Zandt" come chitarrista e coproduttore.

Ospite anche Alberto Patrucco, noto volto di Zelig, Colorado Cafè e Ballarò, che dal pianoforte è passato alla chitarra sua compagna nei teatri e sui palchi di Italia. E ancora Andrea Mirò, la cantautrice e musicista italiana ormai di casa al Festival di Sanremo come direttrice d’orchestra.

Dal rock al blues: immancabile Rudy Rotta. Premiato come migliore bluesman italiano al Sanremo Blues, Rotta ha partecipato a numerosi Festival in Europa e oltreoceano tra cui il  Festival Jazz di  Montreux con B.B. King.

In occasione della Festa bresciana sbarca in Italia il duo The Ian Fays. Liz e Sara, gemelle californiane cresciute con la passione per l’indie pop, formano una band giunta al suo decimo anniversario. Sonorità d’oltreoceano anche con gli Hiipie Tendencies, il quartetto acustico che accompagna la voce calda e vibrante di Lisa Marie Simmons.

IL PROGRAMMA DETTAGLIATO:
PALCHI E ORARI D'ESIBIZIONE

Tra le giovani scoperte si distinguono i Marydolls che si sono fatti strada nella scena alternativa bresciana fino a condividere il palco con Verdena, Marlene Kuntz, Tre allegri ragazzi morti, Linea 77 e approdando all’Heineken Jammin’ Festival insieme a Police, Alanis Morissette e band di fama mondiale.

Il vasto panorama bresciano è rappresentato anche da Ettore Giuradei, cantautore già molto conosciuto in tutta Italia; dai Jules Not Jude, quattro promettenti giovani bresciani di ispirazione dichiaratamente beatlesiana; dal polistrumentista Joe Damiani, che ha aperto i concerti italiani di Alanis Morissette e Lee Ryan.

L’alto livello della Festa è garantito anche dalla presenza di artisti come Boris Savoldelli, raffinato musicista e cantante che di recente ha partecipato alla trasmissione “Sostiene Bollani", in onda su Rai 3. Spazio anche al gospel con il Joyful Gospel Choir, il coro multietnico composto da 40 elementi diretto da Brunella Mazzola.  

In linea con le tendenze musicali del momento piazza Vittoria sarà animata dal rap e dall’hip hop grazie ai rapper che fanno riferimento alla Piastra Pendolina, lo spazio giovani del Comune, e a Rap in Brescia. Ad accompagnare le performance anche l’esibizione dei ballerini di break e un contest di writer su pannelli appositamente predisposti.

Non mancheranno inoltre quattro fanfare dei bersaglieri di Bedizzole, Calvisano, Orzinuovi e Roccafranca, le due bande civiche di Provaglio e Passirano e la Filarmonica Capitanio che si esibirà sotto la Loggia. Presente anche gli ApPel, il gruppo itinerante di suonatori di tamburo sulla metropolitana.

Un posto di rilievo avrà la musica classica. Il palco di Piazza Boni ospiterà i pianisti Daniel Espen, Alexandra Stradella, Giovanni Piazzalunga, Paolo Gorini, Sergio Franchi ed il Trio del Dedalo Ensemble. L’atmosfera di piazza Michelangeli sarà curata dal Conservatorio. Nella Chiesa di San Faustino verrà eseguito lo Stabat Mater di Pergolesi e tre organisti suoneranno nelle chiese del Carmine, di Duomo Vecchio e S. Giuseppe.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Brescia, tutto prontro per la Festa della Musica: il programma

BresciaToday è in caricamento