Mario Botta incontra Old Cinema: una lezione pubblica e un viaggio nei sotterranei di Brescia
Progetto nazionale Old Cinema e Comune di Brescia, in collaborazione con Luce Cinecittà e Associazione Culturale Lucas Film, in partnership con Brescia Mobilità e Metro Brescia presenta: Una lezione pubblica sulla cultura dei luoghi e un viaggio nei “luminosi sotterranei” di Brescia.
Mario Botta cerca sempre la luce, «in maniera quasi ossessiva». La luce inonda gli edifici del grande architetto svizzero, tra i massimi esponenti dell’architettura mondiale: dal Mart di Rovereto al MOMA di San Francisco. E una luminosa ratio governa anche la sua idea umanistica di architettura: la volontà di creare luoghi con un significato profondo.
Per questo Botta è l’ospite ideale, venerdì 22 aprile, di Old Cinema Brescia 2016: la rassegna di un anno sulle sale perdute e il genius loci del cinema, ideata dal progetto nazionale Old Cinema e promossa dal Comune di Brescia, che trasforma Brescia e i suoi luoghi-simbolo in un cinematografo a cielo aperto (www.oldcinema.net, www.oldcinemabrescia.net), con grandi ospiti - tra cui Walter Veltroni, Massimo Cacciari, Carlo Verdone, Abel Ferrara, Willem Dafoe, Giordano Bruno Guerri, Gherardo Colombo e molti altri.
«Il genius loci è il territorio della memoria, il nostro patrimonio, il valore più profondo della cultura europea» sostiene Mario Botta, intervistato da Old Cinema. «Ed è l’unico anticorpo che abbiamo rispetto alla cultura del globale».
Per Old Cinema Brescia 2016, il 22 aprile, Mario Botta – all’attivo 800 progetti in tutto il mondo, di cui 150 realizzati - condivide con la cittadinanza questo suo concetto di spazi ed edifici che hanno come fine l’umanità: contemporanei, ma in armonia con la storia, la cultura e la natura di un territorio. La giornata d’autore è scandita in tre momenti unici: Un tè con l'artista al mattino, e al pomeriggio un Archi-Viaggio in metropolitana seguìto dalla lectio magistralis sul genius loci e le città contemporanee.
Alle 15.30, nella cinquecentesca Sala dei Giudici di Palazzo della Loggia (Piazza della Loggia, 1) si svolge il consueto Tè con l'artista, dialogo informale dell’ospite con la stampa, le istituzioni e i partner della rassegna. L’appuntamento è aperto al pubblico, fino a esaurimento dei posti.
A seguire, un viaggio speciale di Mario Botta nel cuore di Brescia. Alle 16.30 l’architetto discende nei “luminosi sotterranei” della città, alla stazione Vittoria dell’avveniristica metropolitana di Brescia - una struttura tutta luce, che penetra dai lucernari fin nelle stazioni più profonde, a 20-24 metri - e attraversa in metropolitana il centro cittadino.
Toccate dieci stazioni della metropolitana, Mario Botta approda al capolinea di S. Eufemia Buffalora e alle 17.15, nel vicino Auditorium di Metro Brescia e Brescia Mobilità (all’interno del Deposito-headquarter di via Leonida Magnolini, 3), inizia la sua lectio magistralis sul genius loci.