Gardone Val Trompia: escursione di Mondo Nudo al Santuario di Sant’Emiliano
Itinerario alternativo ai percorsi più frequentati che, fatta eccezione per un breve tratto intermedio e per un più lungo tratto finale, permette di salire al Santuario di Sant'Emiliano immersi in un ambiente ancora relativamente selvatico e solitario, caratterizzato prima da una fitta boscaglia a tratti tappezzata da estese macchie di lamponi e poi, nella parte più alta, da boschi più arieggiati che aprono la vista sul fondo valle e sui monti del suo versante opposto, Guglielmo e Almana in particolare.
Il tratto superiore della salita segue una comoda strada sterrata con alcuni panoramici scorci sulla valle di Lumezzane e il Monte Palosso. Il rientro a valle avviene lungo un bel sentiero storico-naturalistico tracciato nel largo vallone che dalla Forcella di Vandeno scende all'abitato di Marcheno. Si termina con una pianeggiante pedo-ciclabile inizialmente immersa nel verde, poi integrata nell'ambiente urbano di Gardone Val Trompia.
N.B. Non siamo un'associazione escursionistica e nemmeno dei professionisti della montagna quali Guide Alpine o Accompagnatori di Media Montagna, siamo solo degli amici. Il nostro obiettivo è ben diverso da quello del portare la gente in montagna, cosa che solo i succitati professionisti possono fare, noi vogliamo far conoscere la normalità del vivere nudi ed essendo impossibile farlo con i soli discorsi teorici, abbiamo ideato delle più coinvolgenti e costruttive occasioni di sperimentazione pratica.
Tutti sono benvenuti, anche coloro che, come alcuni amici che già ci onorano della loro fedelissima presenza, preferiscono camminare rigorosamente vestiti: siamo escursionisti come tutti gli altri escursionisti, se la situazione lo impone o lo consiglia restiamo vestiti ma appena possibile preferiamo stare e camminare senza vestiti così come c'è chi preferisce l'abbigliamento da corsa e chi usa quello da montagna, chi ama i vestiti rossi e chi quelli blu, chi una marca e chi un'altra; rifuggiamo da etichette che sembrano voler più che altro creare distinzioni e separazioni, "VivAlpe" è un programma di escursioni in montagna ideato allo scopo di creare un luogo dove visioni, menti, ambienti e stili di vita diversi possano incontrarsi e comunicare tra loro; attraverso l'assenza di divieti e obblighi sull'abbigliamento, mettendo in comunione persone che vivono vestite con quelle che lo fanno nude, questa "Zona di Contatto" azzera l'artificioso confine sociale che è stato creato tra il corpo e il mondo, rendendo così possibile comprendere l'innaturalezza dell'avversione al nudo, superare le diffidenze, avvicinarsi alla consapevolezza e assumere la primigenia "normalità" dell'infante (indifferenza al nudo altrui, confidenza con il nudo proprio).