Brescia: 1000 Miglia
Trentottesima edizione della 1000 Miglia: alle 14 di giovedì 22 ottobre, dalla tradizionale rampa di Viale Venezia partirà la prima delle auto storiche che si sfideranno nell’edizione 2020 della gara più bella del mondo, che quest’anno omaggia la sua città natale integrando nel logo l’effige della Vittoria Alata. Si tratta di un’edizione decisamente speciale, a partire dalla collocazione nel calendario. Ai nastri di partenza ci saranno 400 vetture, che torneranno in città per il gran finale di domenica 25 ottobre.
L’Amministratore Delegato di 1000 Miglia, Alberto Piantoni, illustrando le novità di questa inedita versione autunnale, ha sottolineato l’aspetto della sicurezza con l’applicazione rafforzata di procedure e tecnologia per la tutela sanitaria di tutte le persone che lavorano, partecipano e assistono alla 1000 Miglia lungo tutto il suo percorso.
«Quella 2020 è un’edizione veramente speciale», ha commentato. «La collocazione della gara in pieno autunno fa sì che i concorrenti, anche i veterani della Freccia Rossa, potranno vedere le strade e le località d’Italia in una luce nuova, affronteranno difficoltà inedite. Ci aspettiamo che sia una grande esperienza per tutti. Tenendo sempre al centro la sicurezza, anche nella sua accezione allargata alla tutela sanitaria, a cui abbiamo dedicato tanta attenzione da divenire un punto di riferimento di primissimo piano nel mondo degli eventi su strada».
«L’Italia esprime una grande volontà di ripartire e la nostra 1000 Miglia può essere un potente attivatore di una nuova rinascita di luoghi e comunità attraverso tutta la lunghezza del suo percorso. Gli italiani meritano di tornare a godere della bellezza del nostro Paese e di valorizzare così un luogo unico e irripetibile», ha invece dichiarato il Presidente di ACI Brescia Aldo Bonomi. «1000 Miglia è sfida e competizione, ma nelle nostre radici è forte il senso di solidarietà. Verso la città di Brescia così come verso tutti quei luoghi e comunità colpiti dall’emergenza e che speriamo possano trarre giovamento da iniziative come la nostra».