Il chiosco dovrà essere realizzato a spese dell'aggiudicatario, con queste caratteristiche: struttura verticale in laterizio e cemento armato, da rivestirsi con pietre d'uso comune e da lasciare a vista. Tutta la piana dovrà essere coperta a verde, con messa a dimore di essenze vegetali tipiche della zona.

Poi ampie vetrate antiriflesso, balcone coperto con struttura in ferro e vetro, con parapetto in ferro battuto. Il chiosco dovrà essere allacciato al pubblico acquedotto, ed essere dotato di impianto elettrico certificato. Tutte le spese sono a “totale carico” del futuro concessionario.

Al nuovo gestore toccherà poi la gestione dei bagni pubblici (apertura, chiusura e pulizia) e la manutenzione ordinaria e giornaliera dell'area circostante il chiosco. E' previsto infine uno sconto, sul canone di locazione, di circa un mese di affitto all'anno, in base ai lavori realizzati, fino ad una cifra massima quantificata in poco più di 91mila euro.

Altro dettaglio non da poco: l'attività di gestione dovrà essere esercitata dal 1 aprile al 31 ottobre di ogni anno, con apertura assicurata per almeno 8 ore giornaliere, e sette giorni su sette. Tutti i documenti sono disponibili sul sito web del Comune di Tignale.