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Economia

Porte chiuse al polo logistico: 170 persone rischiano di perdere il lavoro

Dopo le proteste dei giorni scorsi, in cui sono rimaste ferire due persone, i sindacati e i 170 lavoratori del polo logistico AF Logistics di Soresina stanno valutando le prossime mosse. La Finiper - azienda proprietaria - ha infatti deciso di trasferire l’attività altrove

Indietro non si torna: l’azienda proprietaria del magazzino Af Logistics di Soresina ha ormai deciso di trasferire l’attività altrove e 170 persone rischiano di restare senza lavoro. Il contratto d’appalto tra la cooperativa per la quale operano i lavoratori e la società Finiper è infatti cessato, e per ora i vertici dell’azienda non hanno fornito indicazioni sul futuro dei facchini.

Le proteste dei lavoratori e dei sindacati (Cobas, Usb e Cgil) sono durate una ventina di giorni e non sono mancati i momenti di tensione: la scorsa settimana è intervenuta la polizia per sgomberare i manifestanti che avrebbero bloccato le operazioni di carico e scarico delle merci, impedendo a chi non aderiva alla protesta di lavorare. Durante lo sgombero era stato utilizzato un fumogeno e due lavoratori erano finiti in ospedale: uno per aver accusato un malore, l’altro per una rovinosa caduta.

Le proteste non sarebbero finite: sindacati e lavoratori stanno valutando il dà farsi, in attesta degli incontri dei delegati con il sindaco Diego Vairani e i vertici i Finiper. Resta ancora da capire quanti dipendenti la società ha intenzione di trasferire nel nuovo polo logistico, che potrebbe trovarsi in provincia di Bergamo o nel Lodigiano, e l’entità della buonuscita che pare sia disposta a concedere a chi resterà senza lavoro.

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