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Economia

Telecomunicazioni: dopo la rottura delle trattative, lo sciopero per il 19 ottobre

"Le aziende non si sono mostrate disponibili a mettere in discussioni il sistema delle esternalizzazioni", scrive in un comunicato la Cisl Brescia

Proclamato lo sciopero delle aziende del settore delle telecomunicazioni. Sarà il 19 ottobre, per l’intero turno di lavoro. Inoltre, dal 6 ottobre al 4 novembre scatterà il blocco delle prestazioni straordinarie e supplementari. E’ la dura risposta di Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil alla rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore che si è consumata a metà della scorsa settimana.

L’argomento sul quale sindacati e imprese non sono riusciti a trovare un accordo riguarda la clausole sociali. Fistel, Slc e Uilcom avevano chiesto infatti nei giorni scorsi ad Asstel, l’associazione delle imprese di telecomunicazioni, di lavorare insieme per creare strumenti idonei a dare una risposta alle crisi occupazionali e all’aumentare della disoccupazione nel settore.

In particolar modo i sindacati avevano ribadito nel corso del negoziato la richiesta di regolarizzare il sistema di appalti e manutenzioni che sempre più spesso, per contenere i costi, non rispetta le regole del contratto nazionale delle telecomunicazioni.

"Le aziende non si sono mostrate disponibili a mettere in discussioni il sistema delle esternalizzazioni e hanno ribadito la libertà d’impresa di affrontare le situazioni di crisi nel modo in cui le imprese stesse ritengono più opportuno", scrive la Cisl Brescia.

Da qui la rottura della trattativa e la risposta sindacale.

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