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Economia

Il 71% è disposto a qualsiasi lavoro pur di avere un impego

Un'indagine di IAL e Cisl smentisce di fatto le dichiarazioni della Fornero, che aveva invitato i giovani a fare poco gli schizzinosi pur di entrare nel mercato del lavoro. L'unica condizione posta dagli intervistati, è che il lavoro sia remunerato. E ci mancherebbe, aggiungiamo noi

I giovani non fanno troppo i “preziosi” quando si tratta di lavorare. Non fanno calcoli nell’attesa di un’occupazione che soddisfi le loro aspirazioni di carriera e di guadagno. Il 71% dei giovani tra i 18 e i 34 anni dichiara infatti che è preferibile fare qualsiasi lavoro, purché sia remunerato. E’ quanto emerge da un’indagine nazionale di IAL e Cisl intitolata “Il futuro delle nuove generazioni in Italia”, realizzata dall’Istituto di ricerche Demopolis su un campione di 3.600 giovani.

Secondo la ricerca solo il 20% degli under 35 preferisce aspettare il posto che soddisfi le proprie aspirazioni. Per quanto riguarda invece le dinamiche di ingresso nel mercato del lavoro, i giovani sono certi di una cosa: concordano che la chiave per aprire le porte del lavoro sia conoscere persone che contano (78%).

Ma confidano anche nelle dinamiche impreviste del destino: nella vita serve avere fortuna (53%). Le variabili curriculari e le abilità personali sono riconosciute da poco meno della metà degli intervistati: serve preparazione (49%), motivazione e spirito di iniziativa (48%).

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