Ima Spa inaugura nuovi capannoni, uffici, showroom, e il fatturato vola a 12 milioni

Tecnologia bresciana al servizio del mondo: per la Ima Spa di Palazzolo l'export vale il 92% delle vendite, con particolare attenzione ai mercati di Europa dell'Est, Cina e India. Senza però dimenticare gli storici clienti italiani (e che clienti) come Calzedonia, Dolce&Gabbana e Prada, e i clienti stranieri più vicini, come i tedeschi della Hugo Boss.

Grande festa in azienda, come scrive il Giornale di Brescia: la Ima celebra nel 2017 i suoi primi 40 anni di attività, e proprio venerdì mattina sono stati inaugurati i nuovi capannoni (da oltre 9000 mq), gli uffici e la showroom. Una storia che comincia da lontano, e che rimarrà in famiglia: lo storico patron (e fondatore) Luciano Sardini oggi ha 85 anni, e ha già dichiarato di essere pronto a passare la mano. A chi? Ma ovviamente alla figlia Mirella.

L'azienda bresciana è specializzata nella produzione di macchinari per l'industria tessile e dell'abbigliamento. Cresciuta un po' alla volta, senza fare troppo rumore: almeno fino a un decennio fa, quando grazie all'export la Ima ha costruito la sua fortuna recente.

I numeri parlano da soli: da 1 milione a 12 milioni di euro per quanto riguarda il fatturato, da 15 a 50 addetti per quanto riguarda l'occupazione. Ad oggi l'azienda è tra i leader internazionali nella produzione di impianti di stesura, di sistemi di movimentazione e gestione delle pezze e di programmi per la gestione e l'organizzazione della sala taglio.