Azienda bresciana "vola" in Svezia: un affare da 68 milioni
Dopo tante chiacchiere, finalmente l'ufficialità: la svedese Recipharm ha acquisito la bresciana Mitim per 68 milioni di euro. Lo stabilimento di Via Cacciamali occupa 135 dipendenti
Alla faccia della crisi: quando il mercato tira, tira. Almeno in alcuni settori d'eccellenza, questa volta bresciana, nel campo della farmaceutica: la società Mitim di Via Cacciamali è stata acquisita per 68 milioni di euro dal colosso svedese del farmaco Recipharm. La ditta 'nostrana' è specializzata nella produzione di soluzioni iniettabili e antibiotici.
Dell'affare si chiacchierava da tempo, mercoledì è arrivata la conferma ufficiale. La Mitim Brescia venne fondata nel 1972, poi acquisita – una decina d'anni più tardi – dalla famiglia Moroni, storici 'frontman' di altri arcinoti gruppi della farmaceutica, come la Magis.
Da allora il quartier generale non si è mai spostato da Via Cacciamali. Lo stabilimento bresciano – da oltre 25mila metri quadri – occupa ad oggi 135 dipendenti. L'acquisizione non dovrebbe avere alcuna ripercussione occupazionale. Un'azienda in salute: nel 2014 il fatturato ha superato i 42 milioni e mezzo di euro.
Impossibile resistere all'offerta della Recipharm: il colosso europeo del farmaco ha sede a Jordbro, a sud di Stoccolma, piccola cittadella dove trovano posto le basi operative di numerose multinazionali. La Recipharm ha un fatturato da 3 miliardi e mezzo di euro, e occupa più di 2500 dipendenti.