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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Iveco parlerà cinese? Offerta miliardaria per lo storico marchio, Brescia trema

Trattative in corso tra Cnh Industrial (gruppo Fca) e la cinese Faw per la cessione di Iveco: sul piatto un'offerta da diversi miliardi di euro

La notizia è arrivata a pochi giorni dall'ufficialità della fusione tra Fca (Fiat e Chrysler) e il gruppo Psa (Peugeot, Citroen e Opel): sono aperte le trattative per la cessione, da parte di Cnh Industrial (gruppo Fca) dello storico marchio Iveco, che produce anche a Brescia dove occupa circa 1.500 dipendenti nel solo stabilimento di Via Volturno (una delle fabbriche più grandi della Lombardia).

L'offerta cinese sul piatto di Cnh

Sul piatto di Cnh ci sarebbero già due offerte, entrambe dalla Cina: la prima è già stata scartata, 3 miliardi e mezzo dallo Shandong Heavy Industry Group, mentre per la seconda (al rialzo rispetto alla prima) del gruppo Faw, controllato dallo Stato, le trattative sarebbero in corso, e forse anche a buon punto.

La vendita di Iveco non è una novità: l'ipotesi di una cessione era presente già nel piano industriale del 2019 di Cnh, e in passato ricordiamo la trattativa con Daimler, che poi si era arenata, e con la stessa Faw, idem. Si ipotizza una cessione dei settori autobus e camion, che riguarderebbero appunto anche lo stabilimento di Brescia.

La preoccupazione dei lavoratori

Da tempo in città (ma in tutte le fabbriche del marchio, vedi Suzzara) la crisi di ristrutturazione ha portato a cassa integrazione a singhiozzo, contratti di solidarietà, prepensionamenti: tante le difficoltà degli ultimi anni, accompagnati da innumerevoli scioperi (gli ultimi in estate e in autunno). Cosa succederà con l'eventuale cessione? I sindacati hanno chiesto un incontro urgente, e chiedono garanzie occupazionali e di investimento. Comunque vada, sarà un'altra lunga lotta di difesa: non che sia stato così, fino ad oggi, con la proprietà "italiana".

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