Tasse e inflazione: a gennaio una stangata da 1.059 € a famiglia
Per gennaio è prevista un'inflazione record, che potrebbe arrivare a toccare il 3,6%. Al netto dei futuri aumenti delle tasse introdotti dalla manovra Monti, significa una stangata da 1.059 euro per una famiglia media
Il tasso d'inflazione a dicembre, su base annua, è rimasto "stabile" al 3,3%, lo stesso valore già registrato a novembre.
Ci si attendeva, dopo gli arrotondamenti dei prezzi verificatisi a settembre per via dell'aumento dell'Iva e proseguiti poi per tutto il mese di ottobre, che almeno a dicembre i prezzi rimanessero fermi. Invece l'inflazione permane al 3,3%, il che vuol dire, vale la pena ricordarlo, che l'inflazione sarà anche "stabile" al 3,3% ma i prezzi sono tutt'altro che "stabili" e anzi continuano a salire. Su base mensile si è verificato un incremento dello 0,4%.
Questo vuol dire che a gennaio, dopo tutti gli aumenti verificatosi con il nuovo anno, ci sarà una inflazione record, che potrebbe arrivare a toccare il 3,6%. Un valore che, tradotto in termini di costo della vita ed al netto dei futuri aumenti delle tasse introdotti dalla manovra Monti, dall'Imu all'Iva, significa una stangata da 1.059 euro per una famiglia media.
Il Codacons, per questo motivo, aveva chiesto al Governo di stoppare tutti gli aumenti delle tariffe pubbliche: "E' inaccettabile, infatti, che gli stipendi dei dipendenti pubblici siano fermi per 3 anni, le pensioni non siano indicizzate, ma poi si adeguino all'inflazione tutte le tariffe pubbliche, da quelle autostradali al canone Rai, dalla luce al gas".
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