All'asta storico albergo cittadino: ad oggi ospita 76 richiedenti asilo
Il 25 ottobre il primo incanto per la vendita all'asta dell'hotel Mille Miglia di Brescia: le offerte partono da un minimo di 864mila euro. La struttura costruita negli anni '60 oggi ospita 76 profughi
Tra i tanti edifici bresciani che per motivi economici finiranno all'asta c'è pure l'hotel Mille Miglia, storica struttura ricettiva cittadina (costruito negli anni '60 e ampliato nei '70 fino alle 21 camere attuali) che al momento ospita 76 richiedenti asilo: il 25 ottobre il primo incanto, offerta minima fissata in 864mila euro.
Lo scrive il Corriere della Sera, che ripercorre la storia della struttura. Costruito appunto negli anni '60, dopo qualche decennio di splendore venne chiuso, per essere riaperto dal 2011 in poi ma con una funzione tutta nuova: niente più ospiti paganti, ma richiedenti asilo.
L'albergo è di proprietà della Siral sas, che all'epoca investì addirittura 750mila euro per adeguarlo alle nuove esigenze. Negli ultimi tempi, nonostante le 21 stanze, con qualche aggiustamento (ad esempio la vecchia sala da pranzo che oggi è una camerata) la struttura è stata capace di ospitare fino a 76 profughi (inizialmente erano 42).
E adesso l'hotel Mille Miglia finisce all'asta: il creditore procedente è la banca Monte dei Paschi di Siena. Tutto regolare: finché l'albergo non sarà venduto, in accordo con la Prefettura, i profughi potranno rimanere. Domani invece chissà.