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Economia Gussago

Chiude la Spumador di Gussago. A casa trentasei operai, e un pezzo di storia bresciana

Lo ha annunciato la proprietà, l'olandese Refresco Italy spa. La scelta è dovuta a un piano di ridimensionamento dell'attività produttiva nel nostro paese. La chiusura, probabilmente, dopo le vendite estive

L’olandese Refresco Italy spa, proprietaria della Spumador, ha annunciato ufficialmente la chiusura dello stabilimento di Gussago. La scelta arriva nell'ambito di un piano di ridimensionamento dell’attività produttiva nel nostro paese.

A pagarne le conseguenze trentasei dipendenti, che per lunedì e martedì hanno indetto tre ore di sciopero. Ancora non si conosce quando il piano diventerà operativo. E' molto probabile che passi l'estate e l'incasso della vendita di bibite nella stagione calda: per i soldi si può sempre aspettare, valgono molto di più della vita degli operai.

- Crisi inarrestabile: da inizio anno più di 1.000 licenziamenti al mese

Spumador produce le sue bibite dal 1888. Nel Belpaese resteranno aperti ancora quattro stabilimenti, una volta chiuso quello di Gussago.
Scomparirà, però, un pezzo di storia dell'industria bresciana.

E, sebbene la produzione continuerà altrove, questa cessata attività ha un sapore amaro, forse dovuto al suo alto contenuto simbolico.

I nostri genitori, i nostri nonni, sono cresciuti bevendo spuma come noi, oggi, beviamo coca-cola. Dopo il lavoro e centinaia di vite umane, la crisi distruggerà anche il ricordo di un'Italia passata?

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