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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Un banchiere bresciano alla guida di Cassa Depositi e Prestiti

Salvo sorprese dell'ultim'ora, il bresciano Giovanni Gorno Tempini sarà eletto presidente di Cdp. L'ufficialità dovrebbe arrivare nelle prossime ore

Manca ancora l'ufficialità, che arriverà durante il consiglio d'amministrazione in programma nelle prossime ore, ma salvo inattesi colpi di scena sarà il banchiere bresciano Giovanni Gorno Tempini il nuovo presidente di Cassa depositi e prestiti.

Il suo non è un nome nuovo per la società per azioni, controllata per circa l'84% dal Ministero dell'economia e delle finanze e per il 16% dalle fondazioni bancarie. Gorno Tempini, classe 1962, è già stato amministratore delegato dell'istituzione finanziaria, che promuove la crescita del Paese e gestisce il risparmio postale, dal 2010 al 2015, durante i governi Berlusconi e Monti.

Il dirigente bresciano, che prenderà il posto del dimissionario Massimo Tononi, godrebbe del sostegno di buona parte degli enti azionisti di Cdp e sono state le fondazioni bancarie a sceglierlo, praticamente all'unanimità, come nuovo presidente. Ex manager di Jp Morgan, di Banca Intesa e di Mittel, e attualmente presidente di Fila spa, ha sempre difeso l'autonomia della Cassa dallo Stato, soprattutto in relazione al perseguimento dei suoi obiettivi statutari che prevedono, tra gli altri, la tutela del risparmio raccolto attraverso il canale di Poste Italiane.

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