Dalle centrali nucleari ai telescopi: addio all'imprenditore Giancarlo Beltramell
E’ morto nell’abbraccio dei suoi familiari, aveva 88 anni: il ricordo in tutta la Lombardia
E’ morto a 88 anni l’imprenditore Giancarlo Beltramelli, conosciuto in tutta la Lombardia (e oltre) per la sua azienda, la Beltramelli srl fondata nel 1955 a Colognola, quartiere di Bergamo, e poi trasferita a Stezzano, sempre nella Bergamasca. Lo stabilimento si trova in un’area di 42mila metri quadrati, di cui 12mila coperti: l’azienda è specializzata nella costruzione e lavorazione di componenti per la produzione di energia nucleare, per l’industria petrolifera, impianti di frantumazione e recupero dei metalli. Tra le commesse più celebri anche i lavori per il Telescopio nazionale Galileo, installato a Tenerife, e per il Joint European Torus, in Gran Bretagna, uno dei più grandi reattori a fusione nucleare mai costruiti.
I funerali mercoledì mattina
I funerali saranno celebrati mercoledì mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Sisto, a Colognola. Lascia nel dolore la moglie Marisa, i figli Lorenza con Enzo e Daniela, Mauro con Tiziana, i nipoti Luca con Roberta, Gaia, Martina, Michele, Alessandro e il pronipote Francesco. La famiglia ringrazia il personale medico e infermieristico delle Cliniche Gavazzeni “per la amorevoli cure prestate, e in particolar modo alla dottoressa Camozzini per la sensibilità e umanità dimostrate in questo difficile momento”.
La grande passione per il calcio
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia. Aveva cominciato a lavorare ancora giovanissimo, come tornitore. Poi negli anni Cinquanta la svolta: come detto aprirà la sua azienda a Colognola, dove ha sempre vissuto. Grande appassionato di sport e soprattutto di calcio, era grande tifoso dell’Atalanta: fu inoltre presidente della Stezzanese Calcio, che nel 1976 raggiunse la finale di Coppa Italia Dilettanti a Roma, poi persa, risultato mai più eguagliato.