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Economia Ghedi

I suoi lavori come opere d’arte: addio all’imprenditore Francesco Favagrossa

Si è spento nell’abbraccio dei familiari, figli e nipoti

Ha cominciato la sua attività nel dopoguerra, era una sorta di meccanico creativo: riusciva a recuperare veicoli e moto ad uso bellico facendone dei pezzi unici. E la sua creatività, in fondo, è stata il leit-motiv che l’ha guidato per una vita intera: si è spento a 99 anni, appena compiuti, l’imprenditore Francesco Favagrossa, per gli amici semplicemente Cecco. Insieme ai figli è stato il fondatore della Fiam di Ghedi, la Fabbrica italiana arredi metalli oggi conosciuta come Fiam Spa Italian Outdoor.

Prodotti come opere d’arte

Correva l’anno 1975, quando tutto è cominciato: nei decenni a seguire la Fiam si attesta come azienda tra i leader mondiali del design per l’arredamento per esterni. Tanto che alcuni pezzi prodotti negli anni sono ora considerati delle opere d’arte, custodite in musei di caratura internazionale: come per il lettino “Amigo”, esposto al museo di Koln in Germania, o la sdraio “Spaghetti”, che invece giace al MoMa di New York. 

Lunedì mattina i funerali

Si è spento serenamente, nell’abbraccio dei suoi familiari. Lo piangono i figli Ennio con Ersilia, Silvio con Michela, Enrica con Renzo, e i suoi adorati nipoti Paola, Linda, Mattia, Martina, Francesco e Tommaso. I funerali sono stati celebrati lunedì mattina a Ghedi, dove ha vissuto per una vita intera (anche se era originario di Leno). La famiglia ringrazia la dottoressa Cristina Agostini “per le amorevoli cure prestate”.  
 

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