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Economia Lonato del Garda

Il Folzone trasloca: nuovo ristorante con dehor estivo e camere da letto

LONATO. La Trattoria “Al Folzone” ha scritto pagine di storia lonatese al ritmo di fiaschi di vino, bolliti, mostarde, tortelli e tante altre leccornie della cucina padana. Il primo documento ufficiale che ne certifica l’esistenza risale a inizio ‘700, quando il nome dell’allora taverna viene citato nel resoconto di un processo per aggressione. Intorno alle sue mura si sono accampate le truppe garibaldine, di fronte alle sue finestre passava l’antico lastricato della Via Regia, strada di carovane, carrettieri e viandanti. Ora sembra venuto il momento di dirsi addio, ma, per fortuna, sarà solamente un arrivederci. 

E’ ormai nota da settimane, infatti, la decisione del titolare Stefano Molinari di chiudere il ristorante, famoso in tutto il Nord Italia soprattutto per il suo carrello dei bolliti, piatto prelibato anche per decine di camionisti che, ogni giorno, fanno appositamente tappa al casello A4 di Desenzano. E’ stata una scelta sofferta, quella di Molinari: “Sono subentrato alla precedente gestione nel 1994, col tempo il Folzone è diventato come un figlio - ci racconta -. Purtroppo non è stato possibile trovare un accordo economico con la proprietà dell’immobile sul nuovo contratto d'affitto. Nessuna polemica, ma alla fine andarsene è stato inevitabile.”

Ma il Folzone non chiude, si trasferisce, e la nuova location profuma anch’essa di storia. Si tratta infatti della vecchia Osteria del Trivellino, che ha chiuso i battenti ormai da 40 anni: si trova sempre a Lonato, nell’omonima località lungo la strada che porta a Montichiari.

Molinari assicura che non cambierà nulla: il menù sarà lo stesso e, in un primo momento, verrà mantenuto anche il nome “Folzone”, per non perdere un marchio ormai noto a centinaia di affezionati clienti. Il nuovo locale aprirà entro la fine di maggio: avrà tavoli all’aperto per il periodo estivo e camere per soggiornare la notte. 

Molinari fa parte di una famiglia di ristoratori, una tradizione che dura ormai da più di 50 anni (è figlio d’arte, viene dalla Locanda Avanguardia di Solferino). Dunque, una cosa è certa: quella del Trivellino sarà l’inizio di un’altra avventura di successo. Anche perché, oltre alle specialità prese da un antico ricettario di fine ‘800 (tuttora presente, seppure un po’ macchiato di sugo), lo spirito del locale sarà sempre lo stesso, ed è già pronto un grande parcheggio per camion e tir che, adesso, potranno puntare tortelli e cotechini anche uscendo a Brescia Est, non solo a Desenzano. Non è sempre vero, dunque, che la storia non si ripete. Fra un secolo o forse più, forse qualcuno scriverà del delizioso cartello dei bolliti dell’antica Osteria del Trivellino: "Tutto ebbe inizio nel lontano 2018...".

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