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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Come rendere gli impianti rinnovabili amici della biodiversità

Enel Green Power cerca nuovi strumenti e tecnologie per abilitare strategie di miglioramento della sostenibilità ambientale all’interno degli impianti rinnovabili

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

C’è tempo fino al 25 giugno 2021 per prender parte alla nuova challenge lanciata sulla piattaforma Open Innovability® del Gruppo Enel e dedicata alla tutela della biodiversità. La sfida -aperta ad agronomi, zoologi, imprese di settore, ricercatori ed innovatori – punta a soluzioni innovative e sostenibili con cui migliorare la salvaguardia degli ecosistemi naturali all’interno degli impianti rinnovabili. Una scelta responsabile in ottica di innovazione e sviluppo sostenibile delle attività del Gruppo Enel. Gli impianti che producono energia pulita non rappresentano solo un elemento imprescindibile per la decarbonizzazione mondiale. Possono costituire anche uno strumento di tutela e miglioramento della varietà biologica, una preziosa risorsa planetaria oggi in gravi difficoltà.

Negli ultimi anni, infatti, la biodiversità è diminuita ad un ritmo allarmante a casa delle attività umane e dei cambiamenti climatici. In questo contesto si inserisce la sfida lanciata da Enel Green Power, il braccio verde dell’azienda. La società ha creato un premio del valore totale di 15mila dollari da assegnare ad una o più soluzioni innovative – tecnologiche e non – per il miglioramento della gestione degli habitat e la protezione di flora e fauna. Le proposte possono riguardare impianti fotovoltaici – onshore ed offshore – eolici e idroelettrici, nuovi o già esistenti. Ed essere applicate a tutte le fasi del ciclo di vita di un progetto, dall’ideazione alla costruzione, dalla gestione alle operazioni di smantellamento. Strumenti e tecniche presentate dovranno innanzitutto individuare gli hotspot vulnerabili e identificare le condizioni più adatte per la coesistenza di impianti di produzione energetica rinnovabile ed ecosistemi. Mettendo quindi in campo soluzioni di ripristino, tutela e potenziamento delle biodiversità, che garantiscano un approccio circolare e una riduzione l’impronta ambientale delle tecnologie rinnovabili. Ad esempio, creando habitat più resilienti per gli impollinatori o strutture di riparo per la fauna locale.

Non solo. Le proposte possono includere la collaborazione con altri stakeholder (organizzazioni no profit, università, centri di ricerca, ecc.) al fine di creare valore condiviso e una visione comune e lungimirante nell’ambito della ricerca sulla biodiversità. Le innovazioni sopporteranno l’impegno di Enel nell’ambito degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030.

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