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Economia

Edison: bene il primo semestre. A2A: in arrivo plusvalenza di 30 milioni

L'obiettivo del gruppo è ridurre l'indebitamento a 2,7 miliardi di euro. Per l'ex socio A2A, invece, debiti ridotti di circa 160 milioni, con una plusvalenza di oltre 30 milioni

Migliorano i conti di Edison nel semestre anche se la convalescenza del gruppo di Foro Buonaparte, complice la difficile situazione del mercato del gas, non sarà breve.

Il gruppo guidato da Bruno Lescoeur, ormai a trazione tutta francese, ha chiuso i primi sei mesi dell'anno con una perdita scesa a 49 milioni, rispetto ai 62 del primo semestre dello scorso anno, e con un indebitamento ridottosi a 3,19 miliardi, quasi 700 milioni in meno rispetto a fine 2011, grazie alla vendita di Edipower.

L'obiettivo è di scendere a 2,7 miliardi di euro, ha detto Lescoeur in conference call, con la chiusura entro il 2012 ("probabilmente nel quarto trimestre") degli arbitrati sul prezzo del gas fornito dalla Libia (Eni) e del Qatar. Alla conclusione degli arbitrati è condizionato anche il raggiungimento del target, al momento confermato, di 1,1-1,2 miliardi di euro del margine operativo.

A dare chiarezza sulle strategie del gruppo contribuirà anche il nuovo piano industriale che sarà presentato entro la fine del 2012. Il tema del prezzo delle forniture a Edison, che Edf vuole trasformare nel suo hub del gas, non si chiuderà però con le rinegoziazioni del secondo semestre. Oltre a restare aperto l'arbitrato per il gas algerino con la Sonatrach, la cui conclusione arriverà nel 2013, Lescoeur ha già detto che il costo del gas dovrà essere oggetto di un nuovo round negoziale con i vari fornitori.

"Probabilmente dovremo iniziare a rinegoziare nuovamente i contratti di fornitura" ha detto il manager, sottolineando che "gli spread tra il prezzo del gas spot e a lungo termine stanno aumentando" e che nel 2013 la situazione è attesa in ulteriore peggioramento.

Buone notizie invece per l'ex socio di Edison, A2A. La multiutility ha annunciato di aver ricevuto dal fondo KKR Global Infrastructure un'offerta di 76,5 milioni per la controllata francese Coriance, attiva nel teleriscaldamento.

La multiutility, che mercoledì presenterà i conti (e chi li conosce li preannuncia buoni), ridurrà l'indebitamento di circa 160 milioni e realizzerà una plusvalenza di oltre 30 milioni. La notizia ha dato una mano al titolo in borsa (+6,98% a 0,34 euro) che prosegue il rimbalzo dai minimi storici toccati nelle ultime sedute a causa di un debito di quasi 5 miliardi.

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