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Economia

E-commerce a chilometro zero: la risposta bresciana alla crisi da lockdown

Due giovani imprenditori bresciani lanciano la risposta a chilometro zero per la crisi da lockdown: obiettivo e-commerce per rilanciare le aziende

Secondo una recentissima ricerca di Nielsen l’emergenza legata all’epidemia sta facendo decollare le vendite, soprattutto online. Le misure imposte per arginare il diffondersi dell’epidemia da Coronavirus stanno cambiando profondamente le abitudini dei consumatori. Esercizi commerciali chiusi, smart working, quarantene forzate costringono le persone a condurre una vita molto più casalinga e gli effetti si leggono immediatamente sugli acquisti.

Quali sono i settori più interessati all’e-commerce in Italia? Per quanto riguarda i settori che nel corso del 2019 hanno potuto constatare un aumento notevole del fatturato, possiamo sostenere ancora una volta che il primato va alla cosiddetta categoria del “tempo libero”, che detiene il 43% del fatturato totale degli e-commerce: questa fetta di mercato cresce principalmente grazie al gioco online.

Proseguirà anche per il 2020 l’inarrestabile ascesa del settore “salute e bellezza”, che secondo gli esperti potrà registrare un aumento del 25%: nonostante la diffidenza dei primi anni, questo settore sta vivendo una vivace rinascita, grazie anche ad una presenza sempre più consistente delle farmacie online. In questo clima benevolo, s'inseriscono anche la moda (che tende a crescere oltre 18%), l’elettronica di consumo, casa e arredamento e alimentare (+17%) ma potrebbe esserci anche un aumento nel settore degli oggetti decorativi, dei mobili, dell’home & garden. In effetti niente, soprattutto oggi, può superare la comodità degli acquisti online. 

Moltiplicazione dei punti di accesso

I principali motori del dinamismo sono la moltiplicazione dei punti accesso – desktop, tablets, smartphone, TV, automobili. Cresce anche la popolazione connessa, aumenta l’offerta e la comparazione. Tutto normale, considerando che ormai l’80% della popolazione italiana è connessa alla rete.

Aumenta l’offerta, aumenta la domanda, i mercati si fanno concorrenziali ed è normale attendersi che la vendita media di una attività online diminuisca prima di stabilizzarsi. Inoltre, all’aumento del numero delle persone che comprano online, diminuisce anche il numero medio delle transazioni per acquirente.

Ultimo dato da considerare è che a questi ritmi di crescita, entro il 2020 si raggiungerà il limite delle persone che acquistano online in Italia, dato dal limite fisico della popolazione esistente. 

E-mergenza? E-commerce!

In questi ultimi anni utenti di tutto il mondo effettuano sempre più beni e servizi online. È aumentata anche la crescita di acquisti di beni di consumo che solo ultimamente sono disponibili per l’acquisto online. Un sito E-commerce rappresenta numerosi vantaggi per un’azienda che vende beni o servizi online. Se desideri aprire il tuo negozio online, puoi scegliere tra i migliori professionisti a chilometro zero.

In questo momento critico e difficile, in cui tutti ci troviamo e ci troveremo a dover affrontare una grave crisi economica, i due giovani imprenditori bresciani Attilio Feder e Bruno Scrivanti, hanno deciso di dare il loro contributo a imprese e professionisti.

Visti i vincoli e le difficoltà di spostamento, il loro impegno è quello di realizzare siti e-commerce a basso costo e in brevissimo tempo, con l’obiettivo di consentire alle aziende di continuare a vendere i loro prodotti e cercare di arginare le perdite.

L’obiettivo è costruire un e-commerce veramente personalizzato, sviluppato con le più moderne tecnologie, ottimizzato e indicizzato per i motori di ricerca e navigabile da pc, tablet e smartphone. Per tutto il periodo della quarantena (e oltre), fanno sapere Feder e Scrivanti, “ci impegneremo insieme al nostro staff per realizzare le vostre richieste in tempi rapidissimi”. Tutte le informazioni sul sito hexagonse.com

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