Manerbio, chiusura Agfa: a rischio le famiglie di 123 dipendenti
Presidio permanente dei lavoratori davanti ai cancelli di ingresso
“Il quadro è drammatico ed è normale che i lavoratori si aspettino un passo indietro da Agfa: in gioco c´è il futuro di tantissime famiglie. La chiusura dell’azienda rappresenterebbe una batosta davvero difficile da sopportare”.
Lo ha detto Luca Aquino, operatore della Fim Cisl per la zona di Manerbio, parlando con i giornalisti al termine dell’assemblea che si è svolta ieri pomeriggio in fabbrica.
I lavoratori (all’Agfa di Manerbio i dipendenti sono attualmente 123, quasi tutti coinvolti a rotazione da periodi di cassa integrazione) hanno deciso di dare vita ad un presidio permanente davanti ai cancelli di ingresso della fabbrica, almeno fino all’incontro di martedì prossimo tra azienda e sindacati.
“Assieme ai dipendenti – ha spiegato ancora il sindacalista – abbiamo messo in fila una serie di proposte da portare al tavolo di confronto della prossima settimana. Da subito chiederemo all’azienda che prima di arrivare a soluzioni drastiche come cassa straordinaria e chiusura, si sfruttino al massimo gli ammortizzatori sociali”. Un punto di partenza indispensabile per aprire la trattativa vera e propria sul futuro dell’insediamento manerbiese.
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