Una maxi-torre da sette piani svetterà sulla città: investimento da 6 milioni di euro
Proseguono spediti i lavori per il nuovo campus di Cast Alimenti, l'Università del Cibo: tutto pronto entro il 2020. L'investimento supera i 6 milioni di euro
Una torre alta sette piani, un invesimento da oltre 6 milioni: il conto alla rovescia è ormai d'obbligo per il nuovo campus di Cast Alimenti, acronimo di Centro Arte, Scienza e Tecnologia dell'alimento, la celebre “Università del Cibo” che da più di 20 anni, dal 1997, prepara e “sforna” (nel vero senso della parola) i talenti culinari di domani. E' notizia di poche settimane anche l'accordo per una partnership in India.
La struttura intanto prende forma, come scrive il Giornale di Brescia. Sorgerà in Via Serenissima, di fianco allo storico quartier generale: di certo l'opera più attesa è la maxi-torre alta sette piani, che svetterà sui capannoni circostanti. All'interno della torre, al quinto piano, verrà realizzato anche un orto hi-tech, a bassi consumi e ad altissima tecnologia.
Il progetto e i tempi tecnici
Ci vorranno pochi mesi per completare le opere edili, forse già entro le estate, e poi altri sei mesi circa per gli immancabili ultimi ritocchi. Salvo imprevisti, il nuovo campus di Cast Alimenti potrebbe essere definitivamente operativo entro le prime settimane del 2020.
L'investimento complessivo supera i 6 milioni di euro. All'interno del campus troveranno posto almeno una ventina di aula e laboratori, postazioni di lavoro singole e di gruppo, un ristorante attrezzato, uno spazio dormitorio che potrebbe ospitare fino a una cinquantina di alunni.
La scuola
Investimento in formazione, investimento in futuro: Cast Alimenti, fondata nel 1997, è l'unica scuola in Italia che offre corsi specifici per tutti i cosiddetti “mestieri del gusto”. Si rivolge sia ai giovani che ai professionisti affermati: grande attenzione viene data ai prodotti tipici del Made in Italy. Il direttore, nonché fondatore e presidente, è Vittorio Santoro: tra gli storici fondatori meritano di essere citati l'imprenditore Franco Foglio e lo chef Iginio Massari, tra l'altro ancora oggi presidente onorario della scuola.