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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Carta d’identità alle Poste e patente digitale: novità in arrivo

Il Piano su innovazione e digitale è “decollato” e nel giro di 4-5 anni porterà importanti benefici

Il Covid ha senza ombra di dubbio un merito: aver accelerato il processo di digitalizzazione della Pubblica amministrazione. Tutto quello che per anni è stato solo detto o ipotizzato, nell’arco di pochi mesi è diventato realtà, spronando i decisori politici a fare di più e sempre meglio. Così siamo arrivati ad ottenere il Green Pass via mail, a poter stampare lo stato di famiglia comodamente da casa senza fare lunghe code agli sportelli del Comune, a pagare le multe con l’app IO. Piccoli passi verso la digitalizzazione che fanno parte di una rivoluzione molto più ampia, quella promessa da Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, al lavoro per una “Schengen del digitale”. L’obiettivo del ministro è quello di creare un portafoglio digitale (potrebbe essere l’app IO) dove ogni cittadino potrà custodire i propri documenti validi in tutta Europa: dalla carta d’identità elettronica, alla patente digitale visualizzabile grazie a un semplice Qr Code. Tutti documenti a portata di smartphone, dunque. Vediamo in che cosa consiste la rivoluzione digitale dei documenti a firma Colao.

La Carta d’identità elettronica si farà anche negli uffici postali

Il ministro per l’innovazione tecnologica Vittorio Colao ha le idee chiare su quello che sarà il futuro digitale del nostro Paese. Vuole partire dalla base, vuole semplificare il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino iniziando dalla carta d’identità. Il tutto parte da una necessità: non è possibile aspettare tre mesi di tempo in una città come Roma per prendere un appuntamento per il rilascio della carta d’identità elettronica (Cie). I primi tentativi fatti per ridurre i tempi di attesa con gli open day non sono andati molto bene, Colao ne è consapevole e così passa al piano B: coinvolgere gli uffici postali per il rilascio della Cie. Il ministero per l’innovazione tecnologica e il ministero dell’interno stanno lavorando a questo progetto, visto l’aumento vertiginoso delle richieste che comuni e circoscrizioni non riescono a smaltire. Tra gennaio 2021 e gennaio 2022, i cittadini con Carta di identità elettronica sono passati da 18,7 a 29 milioni. Questo è solo un piccolo assaggio di quello che ha in mente di fare Colao, intenzionato a rivoluzionare il formato di qualsiasi documento, trasformandolo da cartaceo in digitale, patente di guida compresa, per renderlo valido non solo in Italia ma in tutti gli stati membri dell’Ue.

In arrivo una patente digitale valida in tutta Europa

Il prossimo passo riguarderà la patente, in un progetto che coinvolgerà l’intera Unione europea. Il ministro Colao sta lavorando assieme ai propri colleghi europei alla creazione di una patente di guida digitale visualizzabile tramite un semplice Qr Code. L’idea è quella di rendere il documento di guida italiano valido e leggibile in tutti gli stati membri europei grazie al solo utilizzo di un cellulare e viceversa. Fare in modo che la patente di giuda emessa in altri stati Ue risulti valida e facilmente controllabile anche dalla Polizia italiana. Il tutto grazie ad un magico Qr Code, lo stesso che utilizzavamo per il Green Pass. “L’obiettivo è creare una vera e propria Schengen del digitale”, spiega Colao in un incontro con la stampa estera, suffragando l’intenzione dei paesi europei di muoversi all’unisono verso una sola direzione. “Ci vorrà un anno e mezzo - ha specificato il ministro - manca la definizione di un parametro europeo”. Nel frattempo l’Italia va “avanti a grande velocità, con l’app IO per fare in modo che il prossimo passo sia farlo diventare un progetto europeo”. Mentre in alcuni stati Usa la patente digitale sul cellulare è già realtà, in Italia potremmo averla già a partire dal 2023.

Novità anche per la Tessera elettorale e il Fascicolo sanitario elettronico

Carta d’identità elettronica, patente di guida digitale e molto altro negli obiettivi di Colao, che ha parlato anche di Tessera elettorale e Fascicolo sanitario elettronico. Nel portafoglio digitale degli italiani, quello contenete i principali documenti d’identità dei cittadini italiani, ci sarà anche la Tessera elettorale e un Fascicolo sanitario elettronico con all’interno tutte le informazioni sullo stato di salute di una persona. Ma anche certificati anagrafici, codice fiscale, tessera sanitaria e molto altro. Si tratta di importanti novità che verranno realizzate grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), 20 miliardi di euro in tutto per la trasformazione digitale del Paese, non più procrastinabile. Di questi sono stati già stanziati 15 miliardi: 11 miliardi di euro tra fibra, 5G e altri servizi e 4 miliardi sullo spazio, ha sottolineato Colao. Del resto gli italiani sembrano aver gradito i primi passi mossi verso la digitalizzazione:  

  • i servizi digitali della Pubblica Amministrazione sono cresciuti di oltre il 200% da gennaio 2021 a giugno 2022;
  • i numeri delle piattaforme sono più che raddoppiati, con circa 31 milioni di persone che hanno ottenuto un’identità digitale, il famoso Spid, mentre circa 30 milioni di cittadini hanno scaricato l’app IO;
  • le transazioni di PagoPa sono passate da 185 a 528 milioni.

“Il percorso delle riforme è tracciato, nessun futuro governo potrà smontarlo”, ha specificato Colao, aggiungendo che il Piano su innovazione e digitale è “decollato” e che nel giro di 4-5 anni porterà importanti benefici al Paese: “l’Italia sarà un posto migliore in cui vivere”.

(Fonte: Today)

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