rotate-mobile
Economia

Da San Polo all'Uzbekistan andata e ritorno: un affare da 120 milioni

Siglato il secondo accordo tra la Lonati di San Polo e la Uztex di Tashkent, Uzbekistan: in meno di un anno 1000 macchinari per il mercato asiatico, e un affare da 40 milioni di euro. Ma in Asia ne arriveranno altri 2000

Da San Polo a Tashkent andata e ritorno: per il gruppo bresciano della Lonati una nuova commessa da 20 milioni di euro. Poco più di sei mesi fa la firma del primo contratto: 550 macchinari tessili spediti direttamente in Uzbekistan, su richiesta dell'azienda Uztex. Un affare da 20 milioni, appunto, pronto ad essere replicato: i primi sono arrivati a novembre, le nuove macchine targate Lonati – ancora 550 – partiranno a breve.

Una collaborazione soprattutto bresciana: nel 'giro' delle macchine uzbeke anche la Dinema di Brescia e la Tecnopea di Quinzano d'Oglio. Venti più venti fa quaranta, milioni: e non è finita qui. La prospettiva è quella di proseguire il percorso già ben avviato, e al 'pacchetto' aggiungere (quasi) altri 2000 macchinari: in tutto fanno 3000, a conti fatti l'affare complessivo potrebbe valere fino a 120 milioni di euro.

Il mercato internazionale non è una novità per la Lonati di San Polo, che in terra bresciana occupa ancora circa 560 addetti. Il 60% dei macchinari prodotti dalla Lonati sono infatti destinati all'esportazione, e in 60 diversi Paesi del mondo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da San Polo all'Uzbekistan andata e ritorno: un affare da 120 milioni

BresciaToday è in caricamento