Cassa integrazione su in Lombardia, ma cala nel Bresciano
E’ quanto emerge dalle elaborazioni della Cisl regionale sulla cassa integrazione degli ultimi tre mesi e sul primo semestre 2012
Aumentano le difficoltà del mercato del lavoro in Lombardia, con un incremento del numero delle aziende e dei lavoratori intrappolati nelle conseguenze della crisi.
Brescia fa segnare invece un lieve rallentamento nel ricorso agli ammortizzatori sociali, con una diminuzione del 10,9% delle ore autorizzar per CIG ordinaria, straordinaria e in deroga.
Nei mesi di aprile, maggio e giugno, si è registrato nella nostra regione un ulteriore incremento del 7,2% di ore di cassa integrazione rispetto ai primi tre mesi dell’anno. L’aumento più marcato (+ 14,4%) è avvenuto per le richieste di cassa in deroga, istituto a cui ricorrono artigianato e piccole imprese.
Nel bresciano, il confronto dei dati tra primo e secondo trimestre della cassa integrazione fa registrare invece una contrazione della richiesta complessiva: -10,9%. I settori occupazionali in cui la variazione percentuale tra primo e secondo trimestre segna una diminuzione della richiesta di ammortizzatori sociali sono la moda (-38,7%), il meccanico-metallurgico (-17,4%) l’edilizia (-18%). Per contro le richieste di cassa integrazione sono esplose nel comparto cartai-poligrafici, nell’agroalimentare e nel commercio.