Dal Messico a Brescia, i gioielli di Elisa incantano il Carmine
Elisa è una delle artigiane del Carmine. Nel suo negozio-laboratorio trasforma qualsiasi tipo di materiale metallico in un gioiello dalle linee semplici e pulite. Un'arte che ha imparato in Messico, studiando e lavorando con i maestri della gioielleria locale
Le sue prime collezioni le ha vendute per strada, poi la parentesi americana e il passaggio obbligato per le fiere di settore. Affamata di tecniche da apprendere, Elisa è ritornata in Messico: per carpire i segreti dei migliori maestri della lavorazione dell'argento si è spostata a Taxco.
"È una delle cittadine più povere del Sud del Messico - spiega -, eppure da lì passano americani, giapponesi ed europei per imparare a lavorare il legno e i metalli. Ed è lì che ho capito come trasformare la mia passione in una professione: per un po' ho lavorato per un grossista americano, poi mi sono messa in proprio."
Infine il rientro forzato in Italia e la nascita della bottega Manea in Contrada Carmine, dove Elisa crea orecchini, collane, anelli e ciondoli combinando i metalli, ma anche i prodotti della natura come le cortecce degli alberi, i vetri trasportati del mare e il muschio.