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Economia Buffalora / Via Serenissima

Cembre: l'utile semestrale vola a 18.2 milioni, è il più alto di sempre

In crescita anche i ricavi.

Risultati soddisfacenti, nonostante il difficile periodo per l'economia mondiale. Sono quelli ottenuti nel primo semestre del 2022 dal gruppo Cembre. Fondata a Brescia nel 1969, la società - quotata nel segmento Euronext Star di Borsa Italiana - è ormai una realtà internazionale, leader tra i principali produttori europei di connettori elettrici e utensili per la loro installazione.

I numeri, messi nero su bianco nella relazione finanziaria semestrale, confermano. L'utile netto dei primi sei mesi del 2022 è di 18,2 milioni di euro, in aumento del 24,2%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta del miglior utile semestrale di sempre. Segno più anche sul fronte dei ricavi consolidati: quelle delle vendite sono pari a 104,4 milioni di euro, in crescita del 23,4% rispetto ai 84,5 milioni di euro del primo semestre 2021. Le vendite semestrali in Italia, pari a 46,4 milioni di euro, sono aumentate del 27,5%, mentre quelle estere, pari a 58 milioni di euro, sono salite del 20,4%.


Risultati soddisfacenti nonostante l'inflazione

"I ricavi progressivi dei primi 6 mesi segnano una buona crescita, segnando un incremento del 23,4% rispetto ai primi 6 mesi del 2021, anche i margini reddituali si sono mantenuti soddisfacenti nonostante le recenti spinte inflazionistiche -   ha commentato il presidente Giovanni Rosani - I ricavi progressivi consolidati alla fine di agosto 2022 evidenziano una crescita del 21,7% rispetto ai primi otto mesi dell’esercizio 2021”.

Il risultato operativo lordo consolidato (EBITDA) del primo semestre 2022 è di 30,5 milioni di euro, corrispondenti al 29,2% dei ricavi delle vendite ed è aumentato del 20,9% rispetto a quello del primo semestre 2021.

Almeno per il primo semestre, Cembre non ha subito le conseguenze dei rincari dei costi di gas ed energia. L'azienda spiega infatti che gli aumenti di listino introdotti nel gennaio 2022 hanno consentito di assorbire, almeno parzialmente, gli aumenti riscontrati nei vari fattori produttivi, contribuendo a contenere l'aumento dell'incidenza del costo del venduto sui ricavi delle vendite.

Inoltre il costo dell'energia elettrica nel primo semestre 2022 risulta in linea con quello dell'analogo periodo del 2021, in quanto Cembre aveva fissato contrattualmente il prezzo dell'energia elettrica per il periodo 1 luglio 2021- 30 giugno 2022. Il nuovo prezzo fissato per il periodo 1 luglio 2022-30 giugno 2023 risulta  però raddoppiato rispetto a quello precedentemente applicato.

La posizione finanziaria e gli investimenti

La posizione finanziaria netta consolidata, passata da un saldo positivo di 20,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021 ad un valore negativo di 0,3 milioni di euro al 30 giugno 2022, sconta gli effetti del pagamento di dividendi per 20,1 milioni di euro da parte della capogruppo e degli investimenti in immobilizzazioni (principalmente impianti e macchinari) per 5,1 milioni di euro. Al 30 giugno 2021, la posizione finanziaria netta era positiva per 1,3 milioni di euro.


 

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