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Economia

'Che impresa ragazzi!': il primo premio al Capirola di Leno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

Idee e innovazione: una sfida a colpi di Business Plan tra 7 classi di studenti delle scuole superiori per contendersi il titolo di miglior progetto imprenditoriale d’Italia.

Vince la classe 2 A dell’ITCG V. Capirola di Leno (BS).

Al secondo posto la classe 4AI dell’IPSIA Giorgi di Verona

 Al terzo posto la classe 4°C Informatica dell’ISIS C. Facchinetti di Castellanza (Varese)

Dalle aziende con una forte vocazione ambientale impegnate nella costruzione di serre fotovoltaiche per l’agricoltura biologica fino a soluzioni tecnologiche per fornire informazioni in tempo reale sulla formazione di ghiaccio sul manto stradale.

Questi alcuni dei progetti in gara con un obiettivo: vincere il titolo di miglior business plan italiano.

Il premio nazionale alla classe 2 A dell’ITCG V. Capirola di Leno che propone il progetto imprenditoriale Freccia Verde... (coltiviamo il futuro) e vola a Bruxelles per conoscere da vicino le Istituzioni Europee.

Roma 16 ottobre 2015 – Studenti in gara per concretizzare il loro talento per gli affari, sviluppando già sui banchi di scuola un’impresa di successo e con una forte valenza sociale per il territorio nella quale opera: questi i requisiti fondamentali per accedere alla premiazione dell’ottava edizione del concorso “Che Impresa ragazzi!” della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, che premia il miglior Business Plan tra i 7 arrivati alla finale nazionale, dopo essere stati selezionati tra circa 50 presentati a livello provinciale. Il premio finale infatti è l’ultima tappa di un percorso didattico di un anno al quale hanno partecipato 132 scuole da tutta Italia con oltre 9.300 studenti, durante il quale, grazie agli esperti tutor delle banche sul territorio, i ragazzi hanno acquisito le nozioni fondamentali per coniugare idee e creatività con una sana gestione aziendale.

La vittoria è andata alla classe 2 A dell’ITCG V. Capirola di Leno (BS) supportata dalla Banca Popolare di Bergamo con il progetto Freccia Verde... (coltiviamo il futuro) che propone la costruzione di una serra biologica fotovoltaica con esterno a verde e di un moderno punto vendita in un’area bonificata ed ex industriale della città della bassa bresciana. Per il secondo posto la Giuria Nazionale, composta da rappresentanti del mondo accademico e dei media, rappresentanti degli insegnanti e delle istituzioni pubbliche e private ha scelto il progetto FOODBACK della classe 4AI dell’IPSIA Giorgi di Verona supportato dal Banco Popolare. Lo scopo dell’iniziativa imprenditoriale è la riduzione degli sprechi alimentari attraverso un sistema di monitoraggio veloce e sistematico che, con la memorizzazione dei prodotti in entrata ed uscita, aiuti a ricordare la loro scadenza, incentivando la salvaguardia dell'ambiente ed eventualmente devolvendo in beneficenza i prodotti in esubero.

Al terzo posto si è piazzata la classe 4°C Informatica dell’ISIS C. Facchinetti di Castellanza (Varese) supportata da Banca Popolare di Bergamo con il progetto RoadIce: una soluzione innovativa indispensabile per garantire la sicurezza in auto grazie ad una app e a sensori per il rilevamento di temperatura, umidità e pressione in grado di fornire indicazioni sulla formazione di ghiaccio e prevenire ogni eventuale situazione di pericolo.

Durante le lezioni del percorso didattico per le scuole superiori “Teens”, seguito  in queste prime otto edizioni da oltre 63.000 studenti, i ragazzi hanno scoperto grazie alle donne e agli uomini delle banche sul territorio, i diversi aspetti dell’economia: dalla globalizzazione alla finanza personale; dal rapporto con la banca agli strumenti per gestire il denaro.

E poi la gestione dei rischi, la pianificazione del budget famigliare, il risparmio, l’indebitamento, la previdenza, la legalità. Tutti aspetti di una stessa medaglia, coniugati in relazione alle abilità e alle competenze che i giovani devono acquisire per divenire cittadini consapevoli e informati. Un’attenzione particolare è riservata allo sviluppo del capitale umano quale strumento di investimento sul proprio futuro economico e alla capacità di guardare al lavoro con una mentalità imprenditoriale.

L’esercizio è proprio quello di sviluppare, con l’aiuto di un esperto di banca, un progetto socialmente utile per il territorio e realmente sostenibile anche dal punto di vista economico. Quest’ultimo aspetto è particolarmente importante poiché consente agli studenti di acquisire informazioni dirette su come funzionano le logiche del credito e la sua erogazione e come costruire un progetto d’impresa sostenibile e valutabile da una banca.

Educazione finanziaria e cultura imprenditoriale devono essere valorizzate nelle loro dimensioni reali e soprattutto come prospettive positive per il futuro dei ragazzi: per questa ragione il percorso TEENS è stato arricchito dall’iniziativa dell’acceleratore d’impresa milanese Rancilio Cube che ha avviato insieme alla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio il progetto “Mammacheimpresa!”.

L’iniziativa, dedicata alle scuole secondarie di secondo grado, ha proposto agli studenti la partecipazione ad un concorso letterario e i dieci migliori racconti scritti dai ragazzi sui temi della cultura imprenditoriale saranno letti durante la cerimonia di premiazione e pubblicati nel libro “Mammacheimpresa!”: un’antologia di casi d’impresa raccontati dagli stessi imprenditori e trasposti in narrativa da scrittori professionisti.

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