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Economia

Il nuovo bonus trasporti annunciato da Giorgia Meloni

Sarà rivolto agli utenti dei mezzi pubblici, ma al momento ne sappiamo ancora poco. La formula potrebbe essere simile a quella dello sconto di 60 euro introdotto da Draghi

È in arrivo un nuovo bonus per gli utenti dei mezzi pubblici. Ad annunciarlo è stata la stessa premier Giorgia Meloni nel corso delle interviste rilasciate alle reti Rai e Mediaset. Del provvedimento però sappiamo ancora molto poco. La presidente del consiglio si è limitata a dire che "nell'ultimo decreto c'è una norma che rimborsa i pendolari della somma che spendono per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. Stiamo cercando di aiutare - ha aggiunto la premier -, in una situazione di difficoltà, chi è in maggiore difficoltà piuttosto che dare aiuti indistintamente a tutti". Il nuovo bonus dovrebbe essere inserito nel decreto sul prezzo dei carburanti che in questi giorni è sul tavolo del governo. A breve dunque ne sapremo di più.

L'ipotesi al momento più plausibile è che l'esecutivo voglia riproporre il bonus trasporti di 60 euro varato lo stesso anno dal governo Draghi. L'incentivo, finanziato con un fondo di 79 milioni, prevedeva uno sconto (fino a 60 euro) per l'acquisto di un abbonamento annuale o mensile per i mezzi pubblici e poteva essere essere richiesto dalle persone fisiche con reddito complessivo non superiore a 35mila euro. Il buono era valido per l'acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o ancora per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Non è ancora chiaro se il governo Meloni lascerà intalterati i requisiti, ma è ragionevole pensare che la formula non sarà troppo dissimile dal provvedimento del precedente esecutivo. Staremo a vedere. 

La proroga del bonus benzina da 200 euro

Intanto sul fronte dei carburanti si registra un'altra novità.  Tra le misure del decreto sulla trasparenza dei prezzi sui carburanti varato durante il Consiglio dei ministri dei giorni scorsi, si è infatti aggiunta la proroga del bonus benzina per tutto il 2023.

In sintesi, si tratta di uno sconto del valore di 200 euro che i datori di lavoro possono offrire ai propri dipendenti.  Lo scopo di questo incentivo è di aiutare i lavoratori, in particolare i pendolari, con un "benefit" fornito su iniziativa delle aziende private e dei datori di lavoro. Sul bonus benzina non vengono pagate imposte, tasse e contributi: lo sconto è deducibile ai fini Irpef e Ires, senza concorrere alla formazione del reddito del dipendente. Non c'è alcun obbligo: la decisione su come agire, sia se offrire il bonus benzina sia su come selezionare la platea dei beneficiari, spetta alla singola azienda. E non c'è bisogno di presentare alcuna domanda, per la stessa ragione. 

Nel caso in cui il dipendente venga "selezionato" dall'azienda, riceverà l'incentivo in maniera automatica. Non ci sono requisiti o limiti di reddito, proprio perché è compito e scelta del datore di lavoro individuare una platea di beneficiari (che può essere compresa tra un solo dipendente alla totalità della forza lavoro). In un primo momento, la proroga del bonus era stata prevista fino a fine marzo, poi è stata estesa al 31 dicembre 2023.

Fonte: Today.it

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