"Imprese storiche verso il futuro": contributi fino a 30.000 euro, come partecipare
Contributi fino a 30.000 euro per le piccole aziende storiche commerciali o artigiane della Lombardia: ecco come partecipare al bando
Sarà operativo dal 28 febbraio prossimo il bando “Imprese storiche verso il futuro” promosso da Regione Lombardia: l'iniziativa è rivolta alle attività storiche e di tradizione, e sostiene progetti di valorizzazione e innovazione. Nel dettaglio, il bando sostiene le micro, piccole e medie imprese (commerciali e artigiane) iscritte nell'elenco delle attività storiche di cui alla legge regionale 6/2010.
Le misure di intervento verranno attivate per sostenere e cofinanziare interventi finalizzati a:
- restauro e conservazione di beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica;
- sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi;
- maggiore attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, valorizzazione di vie storiche e itinerari turistici e commerciali;
- passaggio generazionale e trasmissione di impresa.
Caratteristiche dell'agevolazione
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al massimo del 50% delle sole spese considerate ammissibili al netto di IVA. Il contributo, sia per le imprese in forma singola che per le imprese in forma aggregata, è concesso nel limite massimo di 30.000 euro e l’investimento minimo è fissato in 10.000 euro al netto di IVA. Le spese correnti sono riconosciute nel limite massimo del 15% del costo totale del progetto ammesso. Sono ammessi i progetti che prevedono esclusivamente spese in conto capitale.
Come partecipare
Le domande di contributo devono essere presentate a Unioncamere Lombardia in modalità telematica a partire dalle ore 10.00 del 28 febbraio ed entro le ore 15.00 del 29 aprile 2020. I manuali per la profilazione e la presentazione della domanda sono disponibili sul sito di Unioncamere Lombardia alla sezione “Bandi - Contributi alle imprese”. Per l’invio telematico è necessario essere registrati ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco, secondo le procedure disponibili a questo link. Si consiglia di procedere con la registrazione almeno 48 ore prima della presentazione della domanda.
Una volta completata la registrazione, riceverete una email con indicate le credenziali per l'accesso. Acquisite le credenziali di accesso, il soggetto attuatore deve:
- 1. collegarsi al sito webtelemaco.infocamere.it e seguire il seguente percorso: Sportello Pratiche, Servizi e-gov, Contributi alle imprese, Accedi, Inserire user e password;
- 2. selezionare lo sportello “Unioncamere Lombardia” e successivamente il bando “20IS Bando imprese storiche verso il futuro”;
- 3. compilare il modulo presente a sistema con i dati dell’impresa con il quale sarà generato il “Modello base” della domanda;
- 4. scaricare il “Modello base”, firmarlo digitalmente e allegarlo a sistema con la funzione “Allega”;
- 5. scaricare dal sito di Unioncamere Lombardia nella sezione “Bandi e contributi alle imprese” i seguenti documenti, da compilare integralmente: Allegato A – Domanda di contributo; Allegato B – Quadro economico complessivo del progetto; Allegato C – Modello base De Minimis; Allegato D - Autocertificazione antimafia; Allegato E – Dichiarazione delle imprese di adesione al progetto, per le aggregazioni; Allegato F – Informativa sul trattamento dei dati personali.
- 6. firmare digitalmente i documenti sopra indicati e procedere con la funzione “Allega” ad allegarli alla pratica telematica;
- 7. procedere all’invio telematico tramite la funzione “Invio pratica”.
La modulistica sarà scaricabile dal sito di Unioncamere Lombardia a decorrere dalla data di apertura della finestra per la presentazione delle candidature. La domanda deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo attualmente vigente di 16 euro. La sottoscrizione della documentazione utile alla partecipazione al bando dovrà essere effettuata con firma digitale. Ciascuna impresa potrà presentare al massimo una domanda.