Passivo da 27 milioni di euro, azienda in concordato: 200 operaie a rischio
Concordato preventivo per la Boglioli Spa di Gambara, fondata nel 1973: la proprietà sarebbe pronta ad accettare l’offerta del fondo spagnolo Phi Industrial Acquisition. Sono 200 gli operai a rischio
Futuro incerto per 200 operai (in maggioranza donne) alla Boglioli Spa di Gambara: dal 9 febbraio scorso sono tutti in cassa integrazione straordinaria, in questi giorni la società ha firmato il concordato preventivo in Tribunale. Il passivo concordato è di 27,2 milioni di euro, a fronte di un “buco” che pareva vicino ai 40, il piano di rientro prevede un fabbisogno di poco superiore ai 10 milioni e mezzo.
L’azienda bresciana è stata fondata nel 1973, specializzata nella confezione in serie di abbigliamento esterno e nota in tutta Italia, con una filiale aperta anche a Milano, la “capitale della moda”. Da una decina d’anni è controllata dal fondo Wise Sgr.
Il concordato preventivo fa parte del piano di rilancio, con la vendita già annunciata della società (per il 98% del capitale aziendale) al fondo spagnolo Phi Industrial Acquisition, con offerta vincolante presentata ancora nel maggio scorso