Bialetti crolla in Borsa, azienda a rischio? I sindacati chiedono un incontro
Il titolo di Bialetti Industrie è stato sospeso da Piazza Affari per eccesso di ribasso: a scatenare il caos la relazione di Kpmg sul bilancio che dovrà essere approvato a giugno
Qualche dato del 2017: il bilancio (al 31 dicembre) si chiude con una perdita di oltre 7,1 milioni di euro, per cui si prevede una copertura con nuovi utili. Certo la situazione debitoria rimane consistente: al 31 marzo di quest'anno l'indebitamento finanziario netto di tutto il gruppo supera i 76 milioni e mezzo di euro, in aumento sul dato di febbraio ma in calo su quello di dicembre (di quasi 1,5 milioni).
Sul tema anche i sindacati esprimono preoccupazioni, e avrebbero già chiesto un incontro “chiarificatore” con i dirigenti dell'azienda. La Bialetti è un pezzo di storia dell'industria italiana: l'azienda “originale” venne fondata nel 1919 ma poi chiusa nel 1998, prima di tornare a nuova vita a seguito alla fusione della Rondina Italia di Coccaglio e della Alfonso Bialetti, che già era stata rilevata alla Rondina.
Ad oggi Bialetti occupa più di 1500 dipendenti, di questi poco più del 10% (circa 170) nello stabilimento di Coccaglio, dove trova posto anche il quartier generale. La Bialetti Industrie è tra i leader in Italia e tra i principali operatori internazionali nel settore dell'Houseware: il gruppo controlla anche i marchi Rondine, Aeternum e Cem.