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Cronaca Milzano

Mamma uccisa davanti ai figli piccoli: il paese non dimentica

Il ricordo a due anni dal brutale omicidio

Uccisa a coltellate, colpita più di una dozzina di volte (in tutto 14, di cui quattro con esito mortale) con una lama di 18 centimetri, massacrata a soli 38 anni davanti ai figli piccoli: e tutto perché il marito Gianluca Lupi – nel frattempo condannato a 24 anni di carcere – non avrebbe mai accettato la loro separazione.

Fu questo il drammatico destino di Zsuzsanna Mailat, ammazzata nella sua casa di Milzano la sera dell'8 maggio del 2020: perfino la figlia, appena 16enne avrebbe cercato disperatamente di far desistere il padre. Tra i primi a intervenire anche il sindaco Massimo Giustiziero, che si trovò faccia a faccia con Lupi pochi attimi dopo la tragedia.

Il ricordo a 2 anni dalla tragedia

La povera Susy – così era conosciuta in paese – verrà ricordata domenica 8 maggio, nel secondo anniversario della sua scomparsa. La parrocchia ha organizzato una preghiera di fronte all'abitazione della giovane donna (e mamma): “Siamo chiamati tutti – si legge in una nota – a prendere parte a questo importante momento di fede, come testimonianza della nostra vicinanza a tutti coloro piangono la sua prematura dipartita”.

E' ancora attiva, intanto, la campagna “Milzano per Susy” promossa dal Comune: è possibile fare donazioni a favore dei figli minori della donna, utilizzando l'Iban IT42Z0857544970000000260006 intestato al Comune di Milzano – Banca di credito cooperativo Agrobresciano Filiale di Milzano, con la seguente causale: “Donazione Milzano per Susy”.

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