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Cronaca

Zooprofilattico, rimborsi trasferta senza motivo: nei guai due dipendenti

Truffa aggravata ai danni dello Stato e falso in atto pubblico: queste le accuse della Procura della Repubblica di Brescia a carico di due dipendenti dell’Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna. 

Ad essere indagati sono il veterinario Leonardo James Vinco e il suo dirigente di riferimento Guerino Lombardo. Secondo la ricostruzione del procuratore Ambrogio Cassiani, i due avrebbero falsificato il registro delle presenze in modo che Vinco risultasse al lavoro durante un corso di aggiornamento (a sua volta pagato dall’Erario).

Il veterinario avrebbe percepito l’indennità di trasferta per oltre un anno, soldi che - sempre secondo l’accusa - non gli spettavano, in quanto non motivati da ragioni d’ufficio. Per far ciò, avrebbe firmato i registri di frequenza senza timbrare il cartellino. Il totale dei rimborsi non dovuti ammonterebbe a 5.000 euro.

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