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Cronaca Via Gezio Calini

Brescia ricorda Vittorio Mero: «Non ti dimenticheremo mai!»

Al Centro Pastorale Paolo VI il commosso ricordo di familiari e amici, compagni e tifosi. La sua foto e il suo sorriso, per ricordare lo Sceriffo, campione in campo e campione fuori. Dieci anni dopo quel tragico incidente

“Papà tra poco torna a casa”. Sono passati dieci anni esatti da quel tragico 23 gennaio 2002, quando Vittorio Mero perse la vita in un incidente stradale, poco dopo pranzo e poco dopo un allenamento al campo di Erbusco. Vittorio Mero aveva 27 anni e tutta una vita davanti, tutta una carriera davanti, il piccolo Alessandro e la bella Monica che lo aspettavano a casa, quell’incidente maledetto che difficilmente si dimentica. La città lo ha voluto ricordare, lo ha voluto celebrare, quello ‘Sceriffo’ che sapeva giocare ma che soprattutto sapeva vivere, sapeva stare con la gente.

Brescia ricorda Vittorio Mero © bresciatoday.it



Ciao Sceriffo. Il poster capeggia a lato dell’altare del Paolo VI, mentre padre Paganini dedica la serata alla famiglia e nella sala della centro pastorale di Via Calini c’è un’aria sospesa, tra ricordo e rimpianto. “Vittorio era un giocatore diverso dagli altri, era un ragazzo speciale – ci spiega sospirando Fabio Corioni – Il suo ricordo sarà sempre vivo, per i tifosi e per la città, per chi lo ha conosciuto davvero e per chi lo ha visto solo da lontano. Chi ha avuto modo di avvicinarsi a lui, di incontrarlo più di una volta.. non potrà mai dimenticare un uomo così straordinario”.

Assenti giustificati il padre Gino, che verrà presto dimesso dall’ospedale, e il suo mister di allora Carletto Mazzone. Non potevano mancare Alessandro Calori, i compagni di allora e i compagni di oggi, la commozione di capitan Zambelli e dei compagni di sempre. E la moglie Monica, accolta dall’abbraccio dei tifosi della Curva Nord. Ciao Sceriffo.
 

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