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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Bassano Bresciano

Genitori e figlio sgozzati e trucidati: Vito Marino è morto in carcere

Aveva 55 anni, condannato all'ergastolo

E' morto in carcere a 55 anni Vito Marino: probabilmente per un infarto, ma la Procura ne ha comunque disposto l'autopsia. Originario di Trapani e figlio del boss mafioso Calogero Marino, era stato condannato in via definitiva all'ergastolo per la strage di Urago Mella, avvenuta il 28 agosto del 2006 e in cui vennero uccisi Angelo Cottarelli, sua moglie Marzenna e il figlio Luca di appena 17 anni. Sarebbero stati prima raggiunti da un colpo di pistola e poi sgozzati e trucidati, come nel peggiore dei film dell'orrore.

La strage di Urago Mella

Vito Marino da tre anni era in carcere a Torino: venne arrestato nell'ottobre del 2018 dopo due anni di latitanza, si era nascosto in un ovile nel Trapanese. Da allora è stato trasferito in prigione, dove avrebbe dovuto scontare (a vita) la sua pena: la condanna divenne definitiva nel 2017. Per la strage di Urago venne inizialmente condannato all'ergastolo anche il cugino Salvatore Marino, poi assolto solo poche settimane fa a seguito dell'ennesima revisione del processo.

Una storia senza fine, con almeno 10 processi alle spalle e tre imputati, oltre ai cugini Marino anche l'architetto Dino Grusovin, condannato a 20 anni di carcere: anche lui fu a lungo latitante, venne arrestato in Svizzera a due mesi dalla condanna, dove era scappato e viveva sotto falso nome. 

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