Trova il cane morto avvelenato in una pozza di sangue: “Siete crudeli e senza cuore”
Il cane era nel suo box: la proprietaria lo ha ritrovato riverso in una pozza di sangue. Secondo le analisi effettuate dal veterinario sarebbe morto per avvelenamento. "Chiunque sia stato non ha un cuore"
Un gesto atroce e crudele, oltre che illegale, commesso con ogni probabilità nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 febbraio: "Schultz era una cane buonissimo - racconta ancora Chiara - ed era docile come un chihuahua. Non dava fastidio a nessuno, non abbaiava mai e soprattutto non usciva mai dalla cascina. Un gesto del genere può essere stato commesso solo da persone crudeli e senza cuore."
Sull'accaduto indagano ora le forze dell'ordine, alle quali Chiara si è rivolta per sporgere denuncia. Il nostro ordinamento punisce l’uccisione e il maltrattamento degli animali con pene ben precise. Il responsabile, in base a quanto sancito dall’art. 544-bis del codice penale, rischia la reclusione da tre a diciotto mesi.