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Cronaca Via Cesare Guerini

Folle aggressione: insulti e sputi ai poliziotti, agente ferito al volto con una cinghia

Folle aggressione in Via Guerini a Brescia: insulti e sputi ai poliziotti, un agente ferito. Arrestati un uomo e una donna: per fermarli è stato utilizzato lo spray al peperoncino

Resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, diffamazione e rifiuto di indicazioni sulla propria identità: è questa la vasta gamma di accuse a cui dovranno rispondere una donna di 55 anni originaria della Valle Camonica e un 42enne bergamasco, protagonisti giovedì sera di una folle aggressione agli agenti della Questura di Brescia.

Come scrive Bresciaoggi, sono già stati entrambi arrestati: ora ai domiciliari in attesa del processo. Tutto è successo intorno alle 21, quando da una finestra di Via Cesare Guerini, alle porte della città, sarebbero state lanciate alcune bottiglie di vetro in mezzo alla strada. Un raptus che sarebbe stato giustificato – così pare – dalla volontà di interrompere la presunta cagnara in scena in quel momento nel locale al piano terra.

Insulti e sputi, poi l'aggressione

Sul posto sono arrivati i poliziotti, che hanno dovuto affrontare la furia sconsiderata dei due coinquilini: la padrona di casa avrebbe aggredito gli agenti con insulti e sputi, poi spintonandoli e cercando pure di strappare la mascherina a uno di loro.

A dare man forte alla donna il 42enne che era con lei: l'uomo si sarebbe sfilato la cintura dai pantaloni per colpire gli agenti in servizio. Dopo averne ferito uno al volto, non contento, avrebbe mollato la cintura per colpirli con calci e pugni. La situazione si è risolta con l'arrivo di un'altra pattuglia. Gli agenti hanno utilizzato lo spray al peperoncino per sedare gli animi agitati. Alla fine, inevitabilmente, sono arrivate anche le manette.

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