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Cronaca Verolanuova

Cascina in fiamme, cielo oscurato da una colonna di fumo nero

Sono andate a fuoco - probabilmente per autocombustione - tra le 600 e le 800 balle di fieno. Due intossicati, salvi gli animali e i mezzi agricoli, ma il danno è ingente.

Una densa colonna di fumo ha oscurato a lungo il cielo della Bassa nel pomeriggio di ieri, venerdì 15 maggio. In una cascina di Verolanuova, la Vallatelle, di proprietà della famiglia del vicesindaco del paese, Gianmaria Tomasoni, è scoppiato un incendio di vastissime proporzioni sotto un capannone prefabbricato in cemento. A prendere fuoco, probabilmente per autocombustione - sono state le balle di fieno stipate per l'alimentazione dei bovini da latte dell'azienda. 

L'allarme è scattato attorno alle 16, quando si iniziava a vedere il fumo nero fuoriuscire dal capannone. Sul posto sono giunte, assieme ai carabinieri del posto e alla Polizia locale, tre squadre dei Vigili del fuoco partite da Brescia, Verolanuova e Orzinuovi. Venti gli agenti al lavoro, che a fatica hanno dapprima impedito che le fiamme uscissero dalla struttura, minacciando gli animali nella stalla e i mezzi agricoli, poi spento - in lunghe ore di lavoro - l'incendio. Lo smassamento del fieno è proseguito per buona parte della notte. 

Complessivamente sarebbero andate distrutte tra le 600 e le 800 balle di fieno, foraggio che ora l'azienda dovrà acquistare sul mercato. Ingentissimi anche i danni alla struttura: complessivamente l'azienda dovrà far fronte a una perdita di circa un milione di euro. 

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