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Cronaca

Via per lavoro col compagno: "Torno a casa", ma scompare nel nulla

Prelevato il Dna da uno spazzolino da denti della 46enne scomparsa da un hotel

Ancora nessuna notizia di Anna: la 46enne polacca di casa a Brescia è scomparsa da un hotel di Valtournenche (Aosta) dove lavorava come aiuto cuoco insieme al compagno. La donna si è allontanata dal loro alloggio in albergo, la mattina del 18 aprile, e non ha più dato sue notizie.

"A pasquetta l'ho lasciata riposare perché non si sentiva bene. Quando ho finito il servizio sono tornato, lei si è vestita e ha detto che voleva tornare a casa e da lì non so più niente", ha detto il compagno Giorgio - che ha denunciato la scomparsa della 46enne - ai microfoni di "Chi l'ha visto".

Ma nella nostra città Anna non sarebbe mai arrivata, e avrebbe riferito "che sarebbe andata verso Cosenza".  "E' molto fragile, le ho detto di rimanere e di non allontanarsi", ha spiegato ancora il compagno nell'accorato appello affidato alla trasmissione di Rai Tre.

L'ultima volta sarebbe stata avvista, il giorno della scomparsa, su un bus della linea Cervinia - Chatillon. Poi più nulla. La 46enne ha con sé la carta d'identità e il cellulare, che risulta però spento.

L'angoscia per le sue sorti cresce di giorno in giorno: il compagno teme che possa essere in difficoltà. Nelle scorse ore è anche scattata la procedura per prelevare i campioni di Dna della donna. Una circolare del 2017 prevede che vengano   repertati i profili delle persone scomparse quando si tratta di casi allarmanti, o che potrebbero trovarsi in uno stato di pericolo, sebbene l'allontanamento sia stato considerato volontario.

Per questa ragione, un campione del Dna di Anna è stato estrapolato da uno spazzolino da denti e poi inserito nella banca dati dove confluiscono i reperti biologici delle persone scomparse, dei cadaveri e dei resti non identificati.

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