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Cronaca Angolo Terme

Il dramma di Valeria e Fabrizio, morti davanti agli occhi della loro bambina

Valeria Coletta e Fabrizio Martino Marchi: marito e moglie, sono loro le vittime della terribile tragedia di domenica mattina sul Passo della Presolana

Traditi dalle montagne che amavano, in una bella giornata di sole che si tramutata, invece, in tragedia: marito e moglie sono morti insieme, precipitando nel vuoto per più di 300 metri e sotto gli occhi attoniti della loro bambina, di appena 5 anni. L'incidente si è verificato nella tarda mattinata di domenica, poco dopo le 13: le vittime sono la 35enne Valeria Coletta e il 40enne Fabrizio Martino Marchi. Abitavano a Milano, ma sabato avevano raggiunto la Val Seriana dove si erano fermati una notte, insieme a una coppia di amici.

La cronaca del drammatico incidente

Domenica alla buon'ora si erano messi in cammino. Erano usciti per una passeggiata e si trovavano lungo una strada sterrata, molto frequentata anche d'estate, tra il Monte Vareno e lo Scanapà, nella zona del Passo della Presolana, tra le province di Brescia e Bergamo e al confine tra i Comuni di Angolo Terme e Castione della Presolana.

La comitiva si è trovata di fronte un canale ghiacciato, a oltre 1.500 metri d'altitudine. La prima a cercare di attraversarlo sarebbe stata Valeria: ma dopo aver appoggiato il piede è scivolata. Il marito Fabrizio ha provato a salvarla, a prenderla per il braccio, ma è scivolato anche lui di sotto. Sono precipitati insieme nel canalone, per centinaia di metri. La violentissima caduta tra rocce e ghiaccio, purtroppo, non ha lasciato scampo alla giovane coppia.

Morti sul colpo: i cadaveri recuperati alle 17

Sono stati gli amici ad allertare il 112. La centrale operativa ha inviato sul posto le squadre della stazioni del Soccorso alpino di Breno, V Delegazione bresciana, e di Clusone, VI Delegazione orobico, a supporto delle operazioni di soccorso e recupero, avvenute con l'elicottero di Areu decollato da Brescia. In quei concitati momenti c'erano anche Carabinieri, Vigili del Fuoco e i volontari della Presolana con l'ambulanza. L'intervento si è concluso intorno alle 17, con il recupero dei corpi ormai senza vita di Valerio e Fabrizio.

Sotto shock la loro unica figlia

Erano uniti in un eterno abbraccio, dopo essere precipitati insieme nel dirupo mentre l'uno cercava di salvare l'altra. Come detto abitavano a Milano: lei lavorava come impiegata in ambito finanziario, lui per un'azienda farmaceutica. Conoscevano bene il Passo della Presolana, dove ci erano stati già altre volte. Erano tornati in montagna dopo mesi. Sotto shock la piccola, che ha assistito inerme alla scena, alla morte dei propri genitori.

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