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Cronaca

"Sei un gay, ti ammazzo": botte e minacce ai compagni di scuola, ragazzo nei guai

Un 17enne della Bergamasca è stato denunciato per atti persecutori nei confronti di alcuni compagni di scuola. Tra le vittime anche un ragazzino disabile

Molto più che un bullo: un vero e proprio stalker, capace di terrorizzare i suoi compagni. In molti avevano paura di lui, tanto da cambiare le proprie abitudini: c'è chi non voleva più andare a scuola, chi voleva cambiare istituto e chi si faceva scortare dai propri genitori all'ingresso dell'edificio.

Sette le vittime 'certificate' del 17enne, di casa nella Bergamasca, tra loro anche uno studente disabile. Gli episodi sono avvenuti all'interno di un istituto tecnico della bassa Valcamonica, tra settembre e dicembre. Il 17enne aveva instaurato un vero e proprio clima di terrore insultando e minacciando, anche di morte, i suoi coetanei.

"Sei un gay, ti spacco la faccia", "Ti ammazzo, femminuccia": così lo studente si sarebbe rivolto ai compagni presi di mira. Dalle parole sarebbe anche passato alle vie di fatto: non avrebbe infatti esitato ad alzare le mani contro alcune delle vittime.

A porre fine alla situazione sarebbero state proprio le vittime: tra loro qualcuno ha trovato la forza di raccontare tutto prima ai genitori, poi ai docenti e al preside. Ad allertare i carabinieri è stato proprio il dirigente scolastico dell'istituto. Dopo aver raccolto le testimonianze dei ragazzini, i militari hanno denunciato il 17enne per atti persecutori nei confronti di minorenni e di soggetti con disabilità. 

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