rotate-mobile
Cronaca Iseo

Utero in affitto per avere due gemelli: assolta coppia bresciana

Dopo quasi quattro anni la Corte di Appello di Brescia annulla la sentenza di primo grado, una condanna a cinque anni, per una giovane coppia bresciana che avrebbe affittato un utero in Ucraina per dare alla luce due gemelli

La condanna prima, l’assoluzione poi. Sembra concludersi così la vicenda dell’utero in affitto che ha coinvolto due coniugi bresciani residenti sul lago d’Iseo, accusati in prima istanza di aver ‘comprato’ due gemelli in Ucraina affittando appunto l’utero di una giovane donna del posto. Una conferma arrivata dal un primo esame del DNA, che avrebbe rilevato soltanto i gameti del padre.

Pochi giorni fa la svolta, a questo punto decisiva. Con il riconoscimento della maternità surrogata ed eterologa anche da parte della giustizia ucraina, che prevede che il figlio sia davvero tale anche con il 50% del patrimonio genetico, in questo caso del padre. Ultimo tassello, un certificato di nascita di figlio legittimo, che dovrà essere ‘pubblicato’ dalle autorità dell’Ucraina.

Erano volati a Kiev, volevano un figlio a tutti i costi. E lo volevano davvero, volevano che fosse davvero loro: queste le motivazioni che hanno spinto all’assoluzione in Corte d’Appello a Brescia, dopo una condanna di cinque anni ed un mese in primo grado. Rimane qualche ombra: un parto in realtà avvenuto per finta, con tanto di falsa cartella per l’operazione riuscita in una clinica di Kiev.

Pare che stavolta abbia vinto la buona fede della coppia, entrambi bresciani ed entrambi sulla cinquantina. Il giudice avrebbe giustificato la sentenza dell’assoluzione chiamando in causa altre sentenze già emesse dalla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo, per cui dovrebbe sempre prevalere l’interesse del figlio. In questo caso, dei due gemellini, nati nel maggio del 2011.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Utero in affitto per avere due gemelli: assolta coppia bresciana

BresciaToday è in caricamento