Qualità scuola: bene la Lombardia, ma Brescia è tra le ultime

Le scuole migliori della Lombardia sono a Cassano Magnago, in provincia di Varese, il Comune dove é nato Umberto Bossi, almeno secondo il primo rapporto sulla qualità della scuola in regione curato da Tuttoscuola, che prende in esame voci come strutture, risorse, servizi, personale e risultati scolastici.

La ricerca, relativa al 2012, sfata una leggenda. In Lombardia, infatti, c'é la più bassa mobilità degli insegnanti di tutta Italia. Non è vero dunque che i prof si fanno assumere qui per poi tornare, appena possibile, nella loro regione d'origine.

Il punteggio medio delle scuole italiane è di 577 punti, la media della Lombardia, invece, è di 591 punti. Solo Como ha un risultato peggiore della media paese. Fra le province quelle con i punteggi più alti sono Lodi (623,9) e Milano (619,3) seguite da Varese, Cremona, Lecco, Brescia, Bergamo, Pavia, Monza.

Maglie nere sono invece Mantova, Sondrio e, appunto, Como. Fra i 68 Comuni della Regione con più di 20 mila abitanti il primo posto per l'efficienza delle scuole spetta a Cassano Magnago (che può contare su un punteggio eccellente soprattutto nella voce delle dotazioni tecnologiche), seguita da Segrate (Milano), Cesano Maderno (Monza), Lainate e Senago, entrambe nel milanese. Milano si è fermata al diciottesimo posto.

In fondo alla classifica sono Como, Voghera (Pavia), Castiglione delle Stiviere (Mantova) ma in basso si trovano anche Sondrio (65/ma), Brescia (64), Mantova (62), Pavia (61) e Bergamo (59).

Facendo un incrocio fra i dati di questa ricerca con quelli delle ricerche a livello nazionale del 2007 e del 2010 si nota che è leggermente aumentato il numero di alunni per classe. Sei anni fa alle primarie la media era di 19,2 studenti per classe, nel 2012 è salito a 22,2, mentre alle medie e alle superiori è arrivato rispettivamente a 23,7 e 23,2 alunni. Le classi sono più affollate che a livello nazionale, ma hanno in media molti servizi in più.