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Cronaca Sirmione

Sirmione nel gotha del turismo mondiale dell’acqua

Assieme a San Pellegrino Terme, la città di Catullo è entrata a far parte di un esclusivo club composto da sole 27 località in tutto il mondo.

Accanto a paesi e città celeberrimi, come Evian in Francia, Niagara in Canada, Zermatt in Svizzera, Niseko in Giappone, anche la nostra bella Sirmione è entrata in un esclusivo club che raggruppa le più belle località mondiali caratterizzate dalla presenza dell’acqua, in ogni sua forma (compresa la neve). La rigorosa selezione, raccontata ieri in Broletto, è avvenuta sulla base di tre criteri: tipologia turistica, fama internazionale e qualità dei servizi. Soggetti promotori del progetto sono tre enti cinesi, Itas, Bes International Consulting Group, e Tuniu.com, che nei mesi scorsi hanno visitato tutte le città in lizza e poi hanno stilato la classifica.

Suddivise in cinque categorie (terme, mare, monti, arte e ambiente), le località saranno promosse in tutti i continenti attraverso la TOP International Tourist Town Alliance. La presentazione ufficiale del progetto avverrà la prossima settimana in Cina, a Changbaishan, dove si recherà anche il sindaco di Sirmione, nonché vicepresidente della Provincia, Alessandro Mattinzoli. 

Oltre alla soddisfazione per l’inserimento di Sirmione nella classifica, Mattinzoli ha spiegato che per la sua cittadina ci saranno anche sviluppi turistici ed economici aggiuntivi, legati alla Cina. Le sue parole sono riportate nel numero in edicola stamane del quotidiano Bresciaoggi: «Nel caso di Sirmione c’è di più: il ministero del turismo ci ha chiesto la disponibilità di uno spazio vista lago vicino al Castello per creare il primo centro di accoglienza europeo riservato ai turisti cinesi, da costruire utilizzando legno di 2.500 anni fa, sete preziose e tutto il materiale necessario per la cerimonia del tè». 

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