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Cronaca

Truffa ai danni di Arcese Trasporti: a capo di tutto un bresciano

“Operazione tre carte”, una lunga serie di truffe ai danni della Arcese trasporti S.p.A. ha portato all'accumulo di un tesoretto di 425mila euro.

Sei indagati, tra cui alcuni dipendenti della società di trasporti ed altri collaboratori esterni, per una truffa che andava avanti dal 2014. Questo l'esito dell'“Operazione tre carte”, diretta dal Sostituto Procuratore della Procura di Rovereto Dr. Fabrizio De Angelis, volta a fare chiarezza sui furti e sul riciclaggio di costosi pezzi di ricambio dal magazzino di Rovereto della società di trasporti Arcese. 

Ammonta a circa 425.000 euro il valore complessivo del sequestro, a carico di un dipendente 40enne bresciano, R.R. di Gavardo, mente del sodalizio: 200.000 euro in denaro, depositati in una banca bresciana, una casa sul lago del valore di 180.000 euro, un'auto e otto moto, tra cui anche alcuni esemplari d'epoca e da competizione, acquistate con i proventi della truffa.

L'operazione congiunta dei Carabinieri di Riva del Garda e della Guardia di Finanza di Trento ha permesso di ricostruire la compravendita dei materiali sottratti all'azienda, dal 2014 ad oggi. Sei persone sono state denunciate a piede libero e sono indagate a vario titolo per associazione a delinquere. Le indagini sono ancora in corso quindi non si esclude di poter identificare altri responsabili.  

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