Ragazzo fermato sulla Provinciale, nell'auto trovata droga per 1,5 milioni di euro

Duecentoquarantasette chili di hashish provenienti dalla Spagna, suddivisi in 2.321 panetti pronti per essere immessi sul mercato, per un valore complessivo di almeno un milione e 480mila euro: è questo il risultato del maxi sequestro avvenuto nel pomeriggio di mercoledì sulla Sp 472 nei pressi del casello A35 di Treviglio, portato a termine dagli uomini della Polizia Stradale di Chiari.

A finire in manette, con la pesante accusa di detenzione e trasporto a fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, è stato un 23enne di origini marocchine, ma residente in Spagna. 

Intorno alle 11, una pattuglia del distaccamento di Chiari ha proceduto al controllo di una Opel Astra, che viaggiava sulla Provinciale e si apprestava ad immettersi sulla Brebemi. L'auto mostrava un evidente sovraccarico posteriore, con numerosi sacchi presenti sia nel portabagagli, sia adagiati sui sedili. Subito i poliziotti, durante la fase di controllo dei documenti, hanno notato un forte odore provenire dall’abitacolo e l’eccessivo stato di agitazione del conducente. 

Alla richiesta di chiarimenti sul contenuto dei sacchi, il ragazzo ha riferito di non sapere cosa ci fosse all’interno. Avendo quindi il sospetto che si trattasse di droga, i poliziotti hanno proceduto all’ispezione del veicolo, trovando panetti di hashish in uno dei pacchi che si presentava già aperto.

Hanno quindi scortato l’Opel Astra presso il comando di Chiari, dove è stata effettuata una prima analisi mediante narcotest, che ha dato subito riscontro positivo. Per il conducente è scattato l'arresto ed il trasferimento presso il carcere di Bergamo, mentre la merce è stata posta sotto sequestro così come la macchina e lo smartphone del 23enne, messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per la prosecuzione dell’indagine.