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Cronaca

Bollettino di guerra Trenord: altra giornata di passione per i pendolari

Disagi fin dal primo mattino, con ritardi medi di circa mezzora sulla maggior parte dei convogli lombardi. Pendolari e associazioni sul piede di guerra: "In Siberia viaggiano regolarmente, Trenord in tilt al primo freddo"

Circolazione in tilt su molte linee ferroviarie di Trenord, fin dalle prime ore del mattino. La situazione all'ora di pranzo  non appariva ancora risolta, visto che, andando sul sito ufficiale di Trenord, alla voce  "Circolazione in tempo reale" appariva un vero e proprio bollettino di guerra, con convogli in viaggio con ritardi medi di circa mezzora.

A quanto pare i "disagi" sarebbero dovuti a non ben definiti guasti alle infrastrutture, agli impianti che regolano la circolazione dei treni. Dietro questa generica espressione c'è il rischio che si nasconda un'amara verità: la circolazione non ha retto ai primi freddi, mandando ad esempio in tilt gli scambi.

Non l'hanno presa bene i pendolari e le associazioni che cercano da anni, inutilmente, di tutelarli. Primo su tutte il Codacons, che si è espresso con l'ironia (in questo caso, del tutto opportuna) del suo presidente, Marco Maria Donzelli.

"Se basta un po' di freddo per mandare in tilt la circolazione, è evidente che i pendolari lombardi dovranno prepararsi ad un inverno di passione", ha commentato. "E' il colmo che i treni viaggino tranquillamente e regolarmente in Siberia ma non in Lombardia. Quando arriva il gelo e la neve sono propri i trasporti ferroviari quelli che devono reggere e circolare regolarmente, visto che sulle strade i disagi sono inevitabili".

La situazione è poi tornata lentamente alla normalità nel pomeriggio, sebbene alle 16.00 i treni presentavano ritardi dai 15 ai 30 minuti, sulle direttrici Milano-Brescia e Milano-Cremona. 

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