Frecciarossa al posto dei Frecciabianca: è rivolta tra i pendolari bresciani
Il piano di Trenitalia prevede di soppiantare le i convogli Frecciabianca con i Frecciarossa. I pendolari non ci stanno e annunciano una petizione. La questione verrà discussa anche in Regione
Otto Frecciarossa al posto di altrettante Freccebianche sulla linea Milano-Venezia. Un cambio cromatico che porta con sé un bagno di sangue per i pendolari. Inizia ad aprile il piano di Trenitalia che mira a cambiare i treni sulla tratta, incominciando dal convoglio delle 20.05 in partenza dalla stazione Centrale di Milano.
Per i pendolari bresciani che ogni giorno si recano a Milano è una «tegola», dato che gli abbonamenti per i Frecciabianca non varranno per l'alta velocità. Non solo: nonostante il taglio dei convogli il prezzo resterà lo stesso. Inoltre per prendere posto sul Frecciarossa è obbligatorio prenotare: un problema per i pendolari.
Per cercare di far ritornare Trenitalia sui propri passi alcuni cittadini hanno annunciato di voler lanciare una petizione. Non solo: la questione arriverà anche sui banchi del Pirellone. Fabio Rolfi, consigliere regionale del Carroccio, ha depositato una interrogazione per chiedere che «i titolari di abbonamento integrato e Carta plus possano usare anche i Frecciarossa» e che «siano mantenuti i Frecciabianca non ancora soppressi, a partire da quello delle 20.05 da Milano».
Sollecitazioni sull'argomento sono arrivate anche dal consigliere Pd Gianantonio Girelli e dall'assessore regionale allo sviluppo economico desenzanese Mauro Parolini, che ha inviato una lettera al collega titolare dei trasporti. Parolini nella missiva indirizzata ad Alessandro Sorte chiede un suo intervento presso i vertici di Trenitalia.